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Francia: il nuovo super-treno TGV M arriverà nell’estate 2026

Dopo un lungo rinvio, il TGV M ottiene l’omologazione e si prepara al debutto sulla rete francese, con l’obiettivo di espandersi anche in Italia.

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Sarebbe dovuto essere pronto per le Olimpiadi del 2024 e invece la sua partenza ha subito un ritardo non indifferente. Finalmente, dopo ben due anni di attesa, il TGV M sembra essere pronto a sfrecciare sui binari.

Il lancio definitivo del nuovo gioiello in forza alle ferrovie francesi è stato infatti annunciato negli scorsi giorni dalla stessa Société nationale des chemins de fer français (SNCF). La nuova generazione di treni ad alta velocità transalpini, dopo svariati test condotti tra il 2023 e la fine di agosto 2025, ha infatti ottenuto l’autorizzazione di immissione sul mercato da parte dell’ERA, l’Agenzia dell’Unione Europea per le Ferrovie.

L’arrivo (in ritardo) del nuovo TGV M è dovuto a un doppio rinvio, sia a livello di omologazione che di consegna dei convogli da parte di Alstom. Il gruppo industriale francese e fornitore ferroviario ha infatti ricevuto un ordine di 115 convogli nel 2018, per un investimento di oltre 4 miliardi di euro.

Quando entrerà in funzione il nuovo TGV M?

I nuovi TGV M arriveranno sulle ferrovie francesi non prima del 1° luglio 2026, con quattro nuovi convogli – soprannominati da Alstom Avelia Horizon – pronti a essere messi sui binari in vista delle vacanze estive. Nel corso del 2026 si passerà a otto treni in circolazione per il mese di settembre, prima di raggiungere un totale di 13 unità utilizzate entro la fine dell’anno.

Come annunciato dalla stessa SNCF, i primi TGV M entreranno in servizio sulla linea Parigi-Lione-Marsiglia, con una distribuzione graduale nell’arco di 10 anni sull’intera rete ad alta velocità.

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Oltre alla Francia, punta anche a conquistare l’Italia, facendo concorrenza ai Frecciarossa di Trenitalia e a Italo. La società nazionale transalpina punta infatti a conquistare una quota di mercato nel nostro Paese pari al 15% entro il 2030.

In che modo? Servendo città come Torino, Milano, Brescia, Verona, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, con la possibilità di estendere i collegamenti verso il Sud Italia. Tutto questo, se e solo se le infrastrutture italiane consentiranno questa progressione.

Com’è il nuovo TGV M?

Il nuovo TGV M offre importanti innovazioni praticamente su qualsiasi fronte: dalla capacità all’efficienza, passando per la modularità e persino la sostenibilità. Questo convoglio offre innanzitutto la possibilità di configurazioni flessibili con 7, 8 o 9 carrozze.

Una modularità intrinseca che permette di trasformare uno spazio di prima classe in seconda classe, riconfigurando gli interni a seconda delle esigenze. Il risultato è un aumento del 17% dello spazio a bordo e una migliore accessibilità anche per persone affette da disabilità.

Oltre a essere composto al 97% da materiali riciclabili, il TGV M è dotato, rispetto alla precedente generazione, di un nuovo “naso” aerodinamico che garantisce un risparmio energetico pari al 20%.

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