treni-milano-parigi

Treni sospesi tra Milano e Parigi causa maltempo sulle Alpi

Il collegamento ferroviario ad alta velocità tra Milano e Parigi è di nuovo interrotto. Dopo i violenti temporali che nei giorni scorsi hanno colpito la regione francese della Maurienne, il traffico sulla tratta transfrontaliera è stato completamente sospeso a partire dal pomeriggio di lunedì 30 giugno.

A causare il blocco è stata l’esondazione del torrente Charmaix, ingrossato dalle precipitazioni eccezionali abbattutesi sull’area montana al confine tra Italia e Francia. Il fango e i detriti trasportati dall’acqua hanno invaso i binari nella zona di Modane, rendendo impossibile il transito ferroviario. Fortunatamente, non si registrano feriti o vittime, ma i danni infrastrutturali sono estesi.

Stop all’alta velocità Milano-Parigi e ai treni regionali

SNCF, la compagnia ferroviaria francese, ha annunciato che la sospensione interesserà anche i treni regionali e potrebbe protrarsi per diversi giorni. Le operazioni di sgombero sono in corso, ma il ripristino dipenderà dagli esiti delle ispezioni tecniche sui binari. In caso di danni strutturali, l’interruzione rischia di allungarsi ben oltre la prima stima.

Anche Trenitalia ha confermato la cancellazione dei treni ad alta velocità sulla tratta Milano–Parigi, citando “condizioni meteo critiche in territorio estero” come causa della sospensione. I treni di entrambe le compagnie utilizzano infatti la medesima infrastruttura nella zona transfrontaliera.

L’impatto su viaggi e merci tra Milano-Parigi

L’interruzione colpisce uno dei principali corridoi ferroviari europei, essenziale non solo per i viaggiatori ma anche per le merci. Il collegamento era stato riattivato appena tre mesi fa dopo una lunga chiusura di 18 mesi per una frana. Ora, le imprese che fanno affidamento sul trasporto su rotaia tra Italia e Francia dovranno far fronte a ritardi, costi extra e riorganizzazioni logistiche. Le alternative su gomma o aereo sono più costose e meno efficienti, soprattutto per il traffico merci pesante.

Infrastrutture treni alpini sotto pressione

L’episodio evidenzia ancora una volta quanto le infrastrutture alpine siano vulnerabili agli eventi climatici estremi, sempre più frequenti e intensi. I fenomeni meteorologici degli ultimi giorni hanno provocato frane, allagamenti e smottamenti, creando disagi anche sulla viabilità locale, come dimostra la temporanea chiusura della strada regionale per Cogne, prevista in riapertura in serata.

In attesa del ripristino

SNCF e Trenitalia stanno collaborando per ripristinare la piena operatività della linea, ma al momento non esiste una data certa per la riattivazione dei collegamenti. Gli aggiornamenti sul traffico ferroviario verranno comunicati man mano che le verifiche tecniche e le operazioni di pulizia procederanno.

Nel frattempo, si consiglia ai viaggiatori diretti in Francia o in arrivo in Italia di verificare lo stato dei propri treni e valutare soluzioni alternative per gli spostamenti.

Lascia un commento

*