Con l’imminente arrivo della Dolphin Surf in Italia e in Europa, torna anche l’interesse delle imprese per le flotte Byd. Oltre che l’interesse del costruttore auto cinese per le aziende italiane e per i relativi fleet manager.
Un interesse reciproco, insomma, per una city car elettrica lunga 399 cm che rappresenta l’ottava vettura a batteria che Byd ha lanciato in Europa in meno di tre anni.
Di questa auto di segmento A, elettrica con autonomia fino a 322 chilometri e prezzo base chiavi in mano di 18.990 euro al netto di offhé questa è una erte e agevolazioni, ha parlato il responsabile flotte Roberto Pazzini.
La Dolphin Surf si adatta far parte delle auto per flotte Byd?
«Assolutamente sì. Anche perché questa è l’auto più versatile che abbiamo in listino che si presta per entrare nelle car list come vettura a uso promiscuo. Magari per quei dipendenti che hanno già un’auto grande in famiglia e, nonostante sia un fringe benefit a uso promiscuo, hanno bisogno di un veicolo più piccolo».
Anche come seconda auto, insomma
«Certamente, la vedo molto con questo ruolo. Sicuramente l’uso che più si confa alla Dolphin Surf è quello delle auto in pool, quelle in corporate car sharing e soprattutto le flotte operative. La ritengo una “game changer” sia per il prezzo in cui si posiziona sia per la grande differenza in termini di contenuti rispetto ai principali concorrenti».
Ci fa degli esempi concreti?
«Penso al comfort dei sedili in pelle, ai sedili a controllo elettronico, ai cerchi in lega di serie, al sistema di Adas più avanzato e completo per un’auto di segmento A. Poi, ed è una cosa che rimarco sempre, anche le dodazioni di sicurezza attiva e passiva soprattutto in ambito corporate. Ossia un tema molto importante per le aziende: quando un fleet manager mette a disposizione delle vetture ai suoi dipendenti, è fondamentale avere una vettura che offre la massima protezione. E le auto Byd, a iniziare dalla Dolphin Surf, rispondono a questa necessità».
Perché la Dolphin Surf è ideale per le flotte operative?
«Una delle tente tecnologie che monta di serie è il vehicle to load, che di fatto trasforma la vettura in una grande “power bank” in grado di fornire 220 Volt di corrente. Questo fattore può essere utile a tecnici che si muovono sul territorio per fare interventi su colonnine elettriche, cabine telefoniche o altro. Insomma: qualunque altro tipo di intervento che comporti l’utilizzo di apparecchiature che hanno la necessità di essere alimentate a corrente, magari in aperta campagna».
Come vede le flotte Byd nel corporate car sharing?
«Vale lo stesso discorso. I parchi auto messi a disposizione dello staff sono più fruibili grazie alla tecnologia della Dolphin Surf. Mi riferisco alla chiave digitale, su cui non si riflette abbastanza. Pensate alle flotte Byd in cui, in un corporate car sharing, il dipendente che prende un’auto dalla sede A e la porta alla sede B dove arriva alle 10 di sera. Come fa a lasciare la chiave al collega che la mattina dopo la deve prendere alle 7 di mattina?».
Lo fa con la chiave digitale…
«Esatto. Ed è una chiave digitale che si utilizza attraverso il cellulare. I vantaggi sono notevoli anche per il fleet manager, che da remoto può creare infinite chiavi digitali per quei dipendenti che abbiano bisogno dell’auto. Sono tutta una serie di tecnologie che fanno la differenza rispetto a quello che abbiamo visto fino a oggi sul mercato».
Ritiene che il fattore prezzo sia fondamentale per introdurre la Dolphin Surf in flotta?
«Tra le vetture elettriche, il posizionamento prezzo è il più competitivo. E lo è ancora di più se si considerano i contenuti che ha. E devo dire che rispetto alle auto a motore termico è un “game changer”: se guardiamo i listini del segmento A si vede come il prezzo chiavi in mano sia assolutamente in linea con quello della nostra Dolphin Surf, che dal canto suo ha addirittura più accessori e deotazioni tecnologiche».
Parliamo del noleggio a lungo termine. Avete già una strategia per incrementare le flotte Byd?
«Lavoriamo come sempre con tutte le società di noleggio a lungo termine, conoscendo a tutti le stesse condizioni commerciali. Abbiamo poi Arval come partner white label a livello Italia, con cui abbiamo sviluppato il nostro prodotto di noleggio Byd renting. È la nostra proposta di noleggio disponibile esclusivamente presso la rete di concessionari ufficiali Byd che offre la Dolphing Surf a un canone (in promozione fino al 30 giugno) di 259 euro al mese Iva esclusa per 36 mesi e 30.000 km di percorrenza. A questo si aggiunge un anticipo di 3.000 euro. Questa offerta è per la clientela d’affari».
E per la clientela privata?
«A loro siamo in grado di offrire questa vettura a 339 euro al mese Iva esclusa. Sempre per 36 mesi e sempre con un anticipo di 3.000 euro ma 100.000 km di percorrenza».
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IN 36 MESI PRATICAMENTE PAGHI L’AUTO TROPPO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!