business-travel

Il Business Travel non va in vacanza

Crescono del 48,3% i viaggi di lavoro in estate, spinti dalla flessibilità aziendale e dal boom del bleisure. BizAway traccia il profilo del settore: 2 milioni di prenotazioni e 20 milioni di euro risparmiati.

Nonostante l’estate sia storicamente considerata una stagione di rallentamento per il business travel, il 2025 segna una netta inversione di tendenza. Secondo i dati di BizAway, nei mesi estivi il settore del business travel ha registrato una crescita del 48,3%. Alla base di questo trend, l’affermazione di modelli di lavoro ibridi, una maggiore flessibilità da parte delle imprese e l’evoluzione verso una mobilità professionale più fluida e internazionale.

“Se un tempo l’estate era considerata off-limits per le aziende, oggi è sempre più valorizzata per attività strategiche e relazionali. Si viaggia per aprire nuovi mercati, rafforzare relazioni internazionali o semplicemente per approfittare della flessibilità estiva e coniugare lavoro e qualità della vita”, spiega Luca Carlucci, CEO e founder di BizAway.

Bleisure sempre più centrale

È la stagione del bleisure – il mix tra business e leisure – a segnare il passo. Una tendenza ormai consolidata che ridefinisce il concetto stesso di trasferta: il viaggio di lavoro si allunga, si sposta, si adatta, diventando anche occasione di benessere personale e networking informale.

Le mete del business travel europeo: Milano, Madrid e… Venezia

In Europa, Milano guida la classifica delle destinazioni business per l’estate 2025, seguita da Roma, snodo chiave per le relazioni istituzionali e internazionali. Madrid e Barcellona si confermano mete strategiche per il loro mercato dinamico e la vivacità del tessuto imprenditoriale.

Spicca anche Venezia, che oltre alla sua anima turistica, si afferma sempre più come meta per eventi fieristici e appuntamenti MICE. Bologna e Firenze entrano nella top ten di luglio 2024 e 2025, confermando il ruolo crescente dei poli regionali nel panorama delle trasferte estive.

Amsterdam e Berlino: il business travel delle tech

Tra le novità dell’estate 2025 emergono Amsterdam e Berlino, mete predilette da startup e aziende tech che ne apprezzano lo spirito innovativo, la vivibilità e l’accessibilità.

New York resta la regina oltreoceano

Sul fronte intercontinentale, New York si riconferma tra le prime 10 destinazioni estive, nonostante la distanza. Un segnale chiaro della ripresa del business travel long haul, sempre più legato a trasferte prolungate, spesso combinate con modalità di lavoro flessibile.

Lisbona, la capitale della workation

Da segnalare anche l’ascesa di Lisbona, entrata tra le mete più visitate ad agosto 2024. Clima mite, qualità della vita e solide infrastrutture digitali la rendono la destinazione ideale per chi cerca un ambiente produttivo ma rilassato, perfetto per la workation.

Chi viaggia per lavoro? Tutti

Il profilo del viaggiatore business è sempre più trasversale. Non solo dirigenti di multinazionali, ma anche professionisti e dipendenti di PMI, che adottano approcci sempre più dinamici e flessibili. La trasferta estiva si conferma un asset strategico per la crescita, l’innovazione e la relazione, anche al di fuori delle grandi aziende.

Lascia un commento

*