Chi lavora nel mondo degli eventi aziendali sa che oggi, più che mai, il contesto è in costante evoluzione. Le aspettative dei viaggiatori cambiano, le tecnologie corrono veloci, le comunità locali chiedono un coinvolgimento maggiore e le sfide economiche e geopolitiche diventano sempre più complesse.
In questo scenario, avere una bussola strategica è fondamentale. Ed è proprio ciò che offre il DestinationNEXT Futures Study 2025, lo studio appena pubblicato da Destinations International, associazione che rappresenta destinazioni e convention bureau di tutto il mono.
Lo studio è un’indagine approfondita che raccoglie le opinioni di oltre 530 professionisti del settore provenienti da 36 Paesi. Tra interviste, focus group e analisi quantitative, emerge un quadro chiaro: le destinazione stanno attraversando una fase di trasformazione senza precedenti. Ma in mezzo alla complessità si aprono nuove opportunità per chi saprà coglierle.
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Destination marketing: come cambia e perché
Secondo Don Welsh, presidente e amministratore delegato di Destinations International, ci troviamo di fronte a un periodo di cambiamenti profondi guidati non solo dalla tecnologia ma anche dalle nuove esigenze dei viaggiatori e delle comunità locali. Per questo, lo studio non si limita a fotografare la situazione attuale ma propone una visione strategica per affrontare il futuro in modo proattivo e innovativo.
Uno dei punti centrali riguarda la crescente difficoltà nel reperire finanziamenti per la promozione della destinazione. Diventa quindi urgente sviluppare strategie alternative, come i Distretti di Marketing Turistico, per garantire sostenibilità economica nel lungo termine. Per chi organizza eventi aziendali, questo significa dover scegliere destinazioni che siano non solo attraenti, ma anche stabili e ben strutturate dal punto di vista finanziario.
Il nuovo ruolo delle Destination Management Organization-DMO
Un altro elemento chiave emerso dallo studio è l’espansione dei ruoli assunti dalle Destination Management Organization-DMO. Oggi l’84% è coinvolto direttamente nello sviluppo strategico del territorio, andando ben oltre il marketing. Questo si traduce in una maggiore attenzione alla pianificazione urbana, alla vivibilità della destinazione e alla qualità dell’offerta. Per chi pianifica eventi, è un vantaggio: le destinazioni più evolute sono quelle in grado di offrire esperienze autentiche, integrate con il territorio e con la comunità locale.
Campagne personalizzate con l’intelligenza artificiale
Non poteva mancare un focus sull’intelligenza artificiale. Il report evidenzia come l’IA generativa sta già trasformando il modo in cui si comunica e si promuove una destinazione. Un esempio concreto è la campagna “Made in Singapore”. Infatti in questo caso l’uso dell’IA ha permesso di creare narrazioni personalizzate e coinvolgenti per attrarre viaggiatori di tutto il mondo. Un approccio che può fare la differenza anche nell’ambito Mice dove la personalizzazione è un fattore sempre più determinante.
La destinazione di successo? Quella che genera benessere
Infine, lo studio sottolinea come stanno cambiando anche i parametri con cui si misura il successo di una destinazione. Non basta più contare i visitatori: oggi si guarda anche al benessere della comunità, alla sostenibilità ambientale e all’inclusione sociale. In Canada, ad esempio, è stato introdotto un indice che tiene conto della ricchezza e del benessere generati dal turismo. Una direzione che premia le destinazioni capaci di offrire valore reale e duraturo, non solo economico.
Gli 8 asset del nuovo destination marketing
Lo studio individua anche 8 asset strategici ai quali ispirarsi per le strategie di destination marketing : dall’advocacy per attrarre investimenti alla gestione delle incertezze globali, dal potenziamento delle competenze interne all’inclusione, dalla governance flessibile alla centralità dei dati. Tutti elementi che interessano direttamente chi opera nel settore degli eventi aziendali perché incidono sulla qualità dell’esperienza offerta e sulla capacità della destinazione di adattarsi e innovare.
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