Da Gruppo UNA a UNA Italian Hospitality. Con questo rebranding, la più grande catena alberghiera italiana ha compiuto un passo decisivo nel rafforzamento della propria identità nazionale. E in questo modo ha consolidato il suo posizionamento nel panorama dell’hotellerie.
A completamento di questo processo evolutivo si inserisce anche il riposizionamento del Trastevere Roma | UNA Esperienze, ufficializzato con un grande evento in struttura riservato a stampa e clienti.
È un hotel 4 stelle situato, come dice il nome stesso, nel quartiere romano sulla riva destra del Tevere. Tale riposizionamento messo in campo dal management di UNA Italian Hospitality ha elevato anche lo status di questa struttura romana.
Ciò ha portato al passaggio dalla collezione upscale UNA Hotels alla collezione upper-upscale UNA Esperienze. Il significativo cambio di brand coincide, inoltre, con l’affiliazione della struttura alla collezione Lifestyle di Preferred Hotels & Resorts. In altre parole: il brand di rappresentanza di hotel indipendenti più importante al mondo.
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UNA Italian Hospitality, i motivi del riposizionamento
Ma perché questo riposizionamento? L’investimento strategico è la risultante di una visione più ampia volta a valorizzare l’immagine complessiva del Gruppo, puntando su un’ospitalità sempre più personalizzata.
Al tempo stesso, il soft rebranding di Trastevere Roma | UNA Esperienze traduce in modo concreto la rinnovata filosofia della catena. In poche parole: attenta qualità, attenzione al dettaglio, profondo legame col territorio e, soprattutto, stile italiano ugualmente riconoscibile in tutto il mondo.

Lo spiega lo stesso Giorgio Marchegiani, amministratore delegato di UNA Italian Hospitality. «Il rebranding di Trastevere Roma | UNA Esperienze rappresenta per noi una tappa fondamentale nel percorso di crescita del Gruppo» ha detto.
«Desideriamo garantire un’ospitalità che sia non solo qualitativamente elevata, ma anche ricca di significato, capace di creare esperienze straordinarie che raccontino la storia, la cultura e l’energia viva del territorio in cui ogni struttura si inserisce. Questo progetto è un’espressione concreta della nostra visione dell’ospitalità, che unisce autenticità italiana, innovazione e un forte legame con la destinazione».
Business in aumento nei 58 alberghi
UNA Italian Hospitality ha sotto il suo nome 58 strutture, di cui 34 in gestione diretta e 24 in affiliazione. La catena cresce di fatturato con l’obiettivo del 2025 di superare i numeri dello scorso anno quando il fatturato fu di 220 milioni. Il 32% degli ospiti sono italiani e il 68% (va da sé) stranieri. Quest’ultima componente è in crescita, soprattutto per quanto riguarda il mercato britannico, indiano, cinese e mediorientale. Non male anche la crescita del turismo nordamericano.
«Il nostro business è aumentato notevolmente (anche se meno del biennio 2023 -2024) nonostante ci aspettassimo un 2025 fermo a livello internazionale. Questo rebranding, comunque, risponde anche alle esigenze dei nostri clienti – business o leisure – che cercano qualcosa di autentico. Insomma: qualcosa che non li faccia sentire un semplice turista o un business traveler ma una parte di una comunità con radici nel paese in cui vanno».
Oggi circa il 35% dei clienti del marchio UNA è composto da clienti corporate e Mice.
—> Scopri le strutture su Unaitalianhospitality.com

Giorgio Marchegiani, ad di UNA Italian Hospitality;
Francesca Fiumanò, direttrice di Trastevere Roma | UNA Esperienze













