La transizione verde nel settore dei trasporti pesanti, i cosiddetti camion, sta comportando un conto economico pesante, con una stima di circa 3 miliardi di euro necessari per adeguare l’intero comparto dei camion alle nuove normative ambientali e alle tecnologie sostenibili.
Il settore del trasporto merci su strada è cruciale per l’economia europea, ma rappresenta anche una delle principali fonti di emissioni di CO2 e inquinanti atmosferici. Per questo, le istituzioni hanno fissato obiettivi stringenti per la riduzione delle emissioni entro il 2030 e oltre, spingendo verso l’adozione di veicoli a basse o zero emissioni.
Il ruolo dei camion in Europa
Il passaggio dai tradizionali camion diesel a mezzi elettrici, ibridi o alimentati a idrogeno richiede investimenti significativi, sia da parte delle aziende di trasporto che dei produttori di veicoli. Per sostituire una flotta storica caratterizzata da massimo 10-15 anni di vita media, si stima che i costi totali sfiorino i 3 miliardi di euro solo in Italia, con investimenti distribuiti in nuovi mezzi, infrastrutture di ricarica o rifornimento, formazione degli autisti e adeguamento delle reti logistiche.
Un altro fattore che incide sul conto finale è l’adeguamento delle aree di sosta e dei depositi, dove occorrono colonnine di ricarica veloce, sistemi di gestione intelligente dell’energia e soluzioni per garantire la continuità operativa dei mezzi. La digitalizzazione e la mobilità intelligente rappresentano inoltre un ulteriore capitolo di spesa ma sono fondamentali per ottimizzare i percorsi e ridurre consumi e emissioni.
Incentivi per i camion
Il governo, insieme alle istituzioni europee, ha previsto una serie di incentivi e finanziamenti agevolati per supportare le imprese in questa trasformazione, ma il gap resta consistente, in particolare per le piccole e medie aziende di trasporto che spesso operano con margini ridotti e capitali limitati.
Nel complesso, il conto della transizione verde per i camion non è solo una voce di spesa ma un investimento strategico per rendere il trasporto merci più sostenibile, competitivo e allineato alle sfide ambientali globali. Il supporto pubblico, l’innovazione tecnologica e un approccio integrato saranno determinanti per gestire questo passaggio in modo efficace, equilibrando costi e benefici per un futuro più pulito e responsabile nel settore del trasporto su strada.















