L’Italia primeggia nel mondo per crescita del turismo congressuale: negli ultimi quattro anni, infatti, il Bel Paese ha ospitato il maggior numero di congressi scientifici internazionali, con un +19,98% e un numero di +204 eventi, rispetto invece ai competitor europei, che sono in calo.
Il dato emerge dalla ricerca di GainingEdge, presentata ieri al Campidoglio per l’edizione 2025 degli Italian Knowledge Leaders (IKL), progetto di Convention Bureau Italia con Assessorato ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale, Enit, Crui e Frecciarossa.
Oltre 50 Knowledge Leaders protagonisti
Hanno partecipato oltre 50 Knowledge Leaders italiani – accademici, ricercatori, clinici e vertici di associazioni scientifiche globali – che, con il loro capitale intellettuale, attraggono grandi eventi in Italia.
Presenti Alessandra Priante (presidente Enit Spa), Manlio Galiè (presidente Advisory Board IKL), Carlotta Ferrari (presidente Convention Bureau Italia), Tobia Salvadori (direttore Convention Bureau Italia) e Alessandro Onorato (assessore al Turismo di Roma). Messaggio del ministro del Turismo Daniela Santanché.
La ricerca evidenzia: +396 italiani nei board internazionali (contro +295 Spagna, +265 UK, +241 Germania, +216 Francia). “I Knowledge Leaders – spiega lo studio – sono i promotori chiave delle candidature, influenzando il peso globale del Paese nel turismo congressuale“.
Il messaggio del ministro Santanché
“L’Italia – scrive il ministro – non è solo arte, paesaggi ed enogastronomia: è leader della conoscenza. Il turismo congressuale attiva filiere di qualità, è programmabile, attrae alto-spendenti, valorizza il made in Italy senza sovraccaricare le destinazioni. Coerente con destagionalizzazione e qualificazione flussi”.
Commento di Ferrari del convention bureau
“I risultati – dice Carlotta Ferrari – confermano le competenze del sistema italiano nel turismo congressuale. Serve supporto strutturale per pianificare a medio-lungo termine e competere globalmente”.
Premi e riconoscimenti
Assegnati per l’occasione anche i Premi Nazionali Italian Knowledge Leaders (Congresso Inclusivo e Sostenibile), riconoscimenti ai Destination Champions e il premio Legacy è andato a studenti e ricercatori distinti per i propri meriti.
L’evento di Roma, conferma quindi l’Italia come destinazione dinamica nella meeting industry mondiale.
