Il Business Travel in Italia tiene la rotta, pur navigando in acque agitate. Secondo il nuovo aggiornamento del Business Travel Trend (BTT) diffuso dal Gruppo Uvet, il mese di aprile si è chiuso con un valore dell’indice pari a 106, in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che testimonia la tenuta del settore, nonostante le incertezze legate al nuovo scenario economico globale.
L’analisi, condotta insieme al Centro Studi Promotor (CSP), fotografa l’andamento mensile dei viaggi d’affari in Italia attraverso un campione rappresentativo di aziende attive nei principali comparti produttivi. Rispetto ad aprile 2024, il valore del BTT registra una flessione di 2 punti, accompagnata da un calo delle transazioni del 5%, controbilanciato però da un aumento del 4% nella spesa media per viaggio.
Geopolitica e festività rallentano i viaggi, ma il Business Travel regge
A pesare sul dato di aprile sono due fattori principali: le festività del mese, più numerose rispetto all’anno precedente, e il clima di tensione internazionale innescato dalle dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, che ha annunciato una nuova ondata di dazi su scala globale. Le misure, rivolte in particolare alla Cina ma con ricadute anche sull’Europa, hanno scatenato forti turbolenze nei mercati e una nuova fase di incertezza, con ripercussioni anche sulla pianificazione dei viaggi aziendali.
“La prospettiva di una guerra commerciale globale ha inevitabilmente influenzato le strategie di molte imprese internazionali, che in alcuni casi hanno ridotto le trasferte o rimandato impegni esteri”, si legge nel comunicato Uvet.
Nonostante ciò, il BTT progressivo, che misura l’andamento cumulato dall’inizio dell’anno, resta stabile a quota 103, confermando una sostanziale tenuta del comparto.
Una bussola per il Business Travel
Il Business Travel Trend è costruito su base 2019 (indice 100), considerato l’ultimo anno “normale” prima della pandemia. Ciò consente di comparare le variazioni con uno standard omogeneo e affidabile. L’indice sintetizza il numero di transazioni, la spesa complessiva e quella media, offrendo un quadro aggiornato sull’evoluzione del settore.
I dati storici mostrano l’impatto drammatico della crisi sanitaria, con indici crollati a 31 nel 2020 e 33 nel 2021, seguiti da una graduale ripresa nel 2022 (62) e 2023 (73). L’aumento dei costi, soprattutto nel 2022, ha spinto l’indice di spesa media fino a quota 127. Il 2024 ha segnato un ritorno alla crescita, pur in un contesto di maggiore stabilità dei prezzi.
Un mercato ancora resiliente
Il BTT si basa su un campione composto da aziende di diverse dimensioni (grandi, medie e piccole) che hanno utilizzato continuativamente i servizi di Uvet Global Business Travel (GBT) dal 2019 ad oggi. Vengono monitorati i flussi nazionali e internazionali legati a trasporto aereo e ferroviario, pernottamenti e noleggio auto, escludendo variabili esterne come l’acquisizione di nuovi clienti o l’espansione interna di Uvet. L’obiettivo è fotografare il vero stato di salute del business travel italiano.
Il report completo è disponibile qui.
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