Il futuro di ITA Airways prende forma con il Piano Industriale 2026–2030, approvato il 30 luglio dal Consiglio di Amministrazione della compagnia. L’obiettivo è ambizioso: diventare un vettore di riferimento a livello europeo e globale, puntando su espansione delle rotte intercontinentali, rinnovo della flotta, sostenibilità e integrazione strategica con Lufthansa, già azionista al 41% e destinato a diventare socio di maggioranza.
Il piano si articola lungo tre direttrici principali: rafforzamento della competitività, sviluppo del network e della flotta e consolidamento nel gruppo Lufthansa. Il tutto accompagnato da un’attenzione particolare alla valorizzazione del capitale umano e all’eccellenza nei servizi al passeggero.
Nuove rotte Ita Airways: Nord e Sud America, Asia e Africa
Uno degli elementi chiave del piano è l’ampliamento deciso del lungo raggio, con nuove rotte intercontinentali in partenza dall’hub strategico di Roma Fiumicino, riconosciuto dalla compagnia come il quarto scalo al mondo per sinergie operative e commerciali. Oltre all’apertura di collegamenti con aree in forte crescita – Nord America, Asia, Sud America e Africa – è previsto anche il rafforzamento di rotte esistenti, come Buenos Aires, con un incremento delle frequenze.
Tra le nuove destinazioni in valutazione ci sono Mumbai, Singapore, Osaka, Houston e Newark, che andrebbero a rafforzare la posizione di ITA nei mercati transatlantici e asiatici. L’espansione sarà graduale e supportata da una flotta sempre più moderna, a basso impatto ambientale.
Flotta più sostenibile e tecnologicamente avanzata
Il rinnovamento della flotta è un altro pilastro del piano. La compagnia opererà con una media di circa 100 aeromobili, privilegiando i modelli di nuova generazione, in particolare quelli wide-body per il lungo raggio. Ogni anno, a partire dal 2026, verrà introdotto un nuovo aereo intercontinentale, mentre i vecchi Airbus A330 saranno progressivamente dismessi.
Il focus sarà sulla sostenibilità: meno consumi, meno emissioni, maggiore efficienza energetica. Questa trasformazione si inserisce nell’ambito degli impegni ambientali di ITA e della regolamentazione UE, che impone un uso più responsabile delle risorse e la riduzione delle quote ETS gratuite.
Parallelamente, ITA lancerà un programma di valorizzazione del personale per accompagnare la crescita della compagnia, con nuove assunzioni e percorsi di formazione destinati a equipaggi, tecnici e personale di terra.
Lufthansa e Star Alliance: sinergie internazionali
Il futuro di ITA Airways è sempre più legato al Gruppo Lufthansa, che nei prossimi anni potrebbe arrivare a detenere la totalità del capitale. L’ingresso pieno nella galassia Lufthansa, il quarto gruppo aereo al mondo, porterà benefici significativi in termini di infrastrutture, strategie condivise e accesso a nuovi mercati.
A partire dal 2026, ITA sarà completamente integrata in Star Alliance, la più grande alleanza globale tra compagnie aeree. Entrerà inoltre in due joint venture chiave:
- A++, con United Airlines e Air Canada per i voli Europa–Nord America;
- J+, con All Nippon Airways, per i collegamenti tra Europa e Giappone.
Queste partnership permetteranno a ITA di condividere rotte, ricavi e servizi, migliorando la connettività globale e l’esperienza del passeggero, anche attraverso programmi fedeltà integrati (Volare + Miles&More) e accordi di code share estesi.
ITA Airways: un vettore strategico per l’Italia
Secondo il presidente Sandro Pappalardo, “ITA continuerà a essere il vettore italiano di riferimento, con un ruolo strategico per la connettività del Paese con il resto del mondo.” Il piano guarda non solo alla crescita economica della compagnia, ma anche alla sua funzione pubblica: sostenere il turismo incoming, favorire gli scambi commerciali e creare indotto occupazionale nel settore aeronautico.