L’aftermarket automobilistico è un ecosistema che sta cambiando rapidamente, di pari passo con il mondo delle quattro ruote. Un comparto trainato con sempre maggiore forza da nuove tecnologie, dinamiche sociali e sfide ambientali. A raccontare questa serie di cambiamenti attualmente in atto nel comparto del post-vendita è il 5° Aftermarket Report 2025 di Sicurauto.it.
Presentato presso la sede milanese di LKQ Rhiag, parte di un dei principali gruppi europei di distribuzione di ricambi automotive, si tratta di una ricerca corale che raccoglie oltre 40 approfondimenti e inchieste esclusive. Un lavoro di ricerca incredibilmente approfondito, compiuto da Sicurauto.it con il contributo di partner e sponsor di rilievo, tra cui LKQ Rhiag (Main Sponsor), AsConAuto, Asso Ricambi, Auto1.com, Haiki Cobat, Launch Italy, Neryus (Golden Sponsor) e Arval, Emme Antincendio, Remanauto, ZF (Silver Sponsor), oltre al patrocinio di ANFIA, Autopromotec e CNA.
Il report offre una vera e propria lente d’ingrandimento sulle tante trasformazioni che stanno ridisegnando l’intera filiera post-vendita: dalla digitalizzazione delle officine alla rigenerazione dei ricambi, passando per il tema cruciale del ricambio generazionale e di genere.
Su cosa si concentra l’Aftermarket Report 2025?
Tecnologia e AI: l’officina del futuro è già qui
L’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e la robotica non sono più scenari futuristici, ma strumenti che stanno già trovando spazio nelle officine indipendenti. Durante la conferenza inaugurale, esperti di Arval, Launch Italy e Tiassisto24 hanno mostrato come queste soluzioni stiano migliorando diagnosi, efficienza e relazione con il cliente.
Allo stesso tempo, si è fatto il punto sulle nuove normative europee, come il sistema SERMI, che regola l’accesso ai dati di riparazione, e la direttiva ELV sui veicoli a fine vita, che impone nuove regole di sostenibilità e tracciabilità per la filiera.
Sostenibilità e circolarità: ricambi rigenerati e revisione dei processi
Ampio spazio anche ai temi ambientali: il report analizza il crescente impatto della rigenerazione, revisione e riutilizzo dei ricambi, con focus sugli effetti competitivi e di posizionamento per le aziende IAM.
Una sezione curata da Haiki Cobat, Remanauto e Di.Pa. Sport ha evidenziato come la rigenerazione rappresenti una concreta opportunità di valore per tutto il comparto, ma richieda anche una maggiore trasparenza nei processi e nelle certificazioni.
Persone e cultura d’impresa: il nodo del ricambio generazionale
Accanto alla tecnologia, emerge un aspetto umano e culturale. Le interviste condotte da Sicurauto.it con il sociologo Daniele Marini, la psicologa Irene Lovato Menin e il professor Alfredo De Massis (LUISS Business School) raccontano le difficoltà del passaggio generazionale nelle aziende familiari e la scarsa attrattività del mestiere di meccatronico tra i giovani.
Un tema ancora più attuale se si considera la crescente presenza di donne nelle officine, protagoniste di un cambio di paradigma nel settore tecnico, tradizionalmente maschile. All’evento, questa evoluzione è stata rappresentata dalla presenza di tre professioniste simbolo di questo cambiamento: Elena Spelta, gommista presso Spelta Pneumatici, Giada Macchi, meccatronica in Authos Spa e Marzia Castellani, Chief Commercial Officer di LKQ Rhiag.
Tutte e tre hanno raccontato la propria esperienza in un ambiente fortunosamente sempre meno a esclusivo appannaggio maschile, condividendo le sfide e le soddisfazioni di chi ha trasformato una passione per i motori in una carriera solida e consapevole.