Bambini in auto

Bambini in auto: un genitore su tre adotta comportamenti errati

L’evento, in collaborazione con CYBEX, titolato “Piccoli passeggeri, grandi responsabilità” di recente svolto a Milano, ha portato in evidenza pubblica un’indagine recente condotta da Altroconsumo, in collaborazione con il noto costruttore di seggiolini, passeggini e non solo, che ha coinvolto 600 genitori italiani con figli da 0 a 12 anni.

Comportamenti ottimali per la sicurezza dei bimbi in auto

I risultati mostrano che un genitore su tre adotta comportamenti errati riguardo alla sicurezza dei bambini in auto. Tra gli errori più comuni ci sono il mancato allacciamento del bambino nel seggiolino (57%), l’uso scorretto dell’orientamento del seggiolino rispetto al senso di marcia (26%), e il non utilizzo dei sistemi anti abbandono nonostante siano obbligatori.

La situazione è particolarmente grave nel Sud Italia, dove metà dei genitori ammette di non rispettare le norme di sicurezza. L’indagine sottolinea la necessità urgente di interventi educativi e normativi per migliorare la cultura della sicurezza stradale per i piccoli passeggeri.

Cosa dice la legge​, sui bambini in auto

Dal punto di vista normativo, l’articolo 172 del Codice della Strada stabilisce che i bambini con altezza inferiore a 1,50 metri devono utilizzare seggiolini omologati in base al loro peso e misura. Il conducente è responsabile del corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza.

I bambini con altezza superiore ai 150 cm possono usare normalmente le cinture di sicurezza. L’infrazione alle norme comporta una multa da 80 a 323 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente.

In sintesi, la sicurezza dei bambini in auto è una responsabilità primaria per i genitori, ma l’indagine evidenzia un significativo gap di consapevolezza e pratica, con numerosi errori anche nell’applicazione delle normative. Per garantire viaggi più sicuri servono campagne di informazione, educazione continua, e controllo del rispetto delle regole.

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