Grande Panda ibrida

Fiat Grande Panda, Ibrida e automatica avvicina il target: 19mila euro da scontare

La Fiat Grande Panda è pronta alle consegne per privati, aziende e noleggi, con la centrata versione ibrida a cambio automatico che soddisfa ampia utenza

Qualcuno direbbe “Ed eccola qui, finalmente: la nuova Grande Panda ibrida”. Un’automobile che è già un successo, in termini di riscontro mediatico e di interesse nazional popolare, ma che punta anche al resto del mondo, fuori dall’Europa come abbiamo già detto parlando della versione elettrica, provata poco tempo fa.

La “Pandona” hybrid con tre cilindri e serbatoio di benzina, su listino prezzi a 19K lordi, a brevissimo sarà disponibile per tutti: in concessionaria e con formule di noleggio per uso aziendale. ll cambio automatico “made in Italy” che a Torino è oggi un vanto, permette un’ibridazione semplice ma efficace non solo sulla carta (ne abbiamo parlato anche quando testato sulla 600 Hybrid).

Come è fatta la Grande Panda ibrida

Tralasciando alcuni dettagli, tanti e importanti, di stile ricercato a ogni angolo della G. Panda ma che tutti vedono e commentano già da mesi, il modello ora meno limitato rispetto alla Bev, sembra stare sempre più simpatico, mediamente.

Non per solo merito di Shaggy, lato nostro: Pandastic a parte usarla fa anche rivivere certi colori e ambienti che richiamano alcune storiche edizioni, dei vecchi modelli Panda (soprattutto quella anni Ottanta): elementi forti ma adatti, come sono i cerchi (più grandi di alcune “cugine di pianale”) e gli allestimenti, alcuni profili.

Negli interni, personalissimi,  anche del materiale green inedito, come il bambù del Bambox e molti vani. Semplice da leggere e usare l’Infotainment 10,25” come anche la strumentazione, comunque variabile e gestita a volante.

Dettagli e prezzo della Grande Panda ibrida (da 15K è manuale)

Quanto si vede da immagini e video, come i molti loghi, lo conosciamo, quello che abbiamo potuto apprezzare ora, è come davvero va, come si guida, quanto consuma, quanto “viaggia” la Grande Panda ibrida. Ha dei vantaggi economici, di utilizzo e in parte anche prestazionali, secondo i casi, rispetto alle sorelle estremiste: oltre alla G.Panda Bev, infatti, più avanti arriverà anche la pura termica, con cambio manuale. La più economica e vicina nel target alla storica Panda “piccola” con un listino prezzi che stimiamo non distante dai 15mila euro di base, vedendo come si posiziona la cugina Citroen C3.

Circa il prezzo vero della ibrida intanto, con promozioni finanziarie e rottamazione la G.Panda apre ai 17.000 euro in Italia e promette anche consumi buoni (dichiarati a 5 l/100 km), ricordando che misura 4 metri. Almeno guidandola “a modo” dovuto per una compatta automatica ibrida, che visto lo spazio è adatta a single, coppie e volendo famiglie che si adattano al piccolo crossover.

Con il 1.2 da 110 CV elettrificato a 48V (T-Gen3) le prestazioni ci sono, per quanto serva realmente in città trafficate e anche in extra-urbano (0-100 in 11,2 secondi e 160 km/h di punta) ma diciamolo: non le piace essere stressata a fondo, perché la sua resa più buona è nella semplicità di una guida lieve.

Non ci sono settaggi, regolazioni particolari e il buon cambio sequenziale che “non si sente” pur avendo le sue due frizioni e meccanica che un tempo la Panda si sognava, fa salire un po’ il rombo e i giri, se si esagera con il piede.

Al contrario offre qualche “veleggiatura” con il motorino 21 kW integrato, aiutando i consumi che solo a velocità molto autostradali, o con elevato carico, allontanano, salendo, quelli a cui è abituato un “pandista”.

Ha più spazio della Grande Panda elettrica

La qualifica tecnica del pianale Stellantis smart car condiviso, qui è nel cambio eDCT settato da Fiat in casa (e condiviso poi ad altri 20 modelli del gruppo) ma non solo. Fuori e dentro i toni simpatici (un po’ forte il giallo di alcune finiture) sono anche semplici, come alla fine è la guida stessa: adatta a un pubblico di ogni età e genere, che qui rispetto all’elettrica trova po’ più spazio interno, nella parte bassa (assente la batteria) e nel bagagliaio, che ha 50 litri in più (da 412 litri).

Agevole da condurre sul tortuoso, più rigida che morbida se si spinge in altri usi pur non esattamente suoi (da vera vecchia Panda, ma molto più stabile e sicura) a noi è piaciuta in quel verdino chiaro, visto già con il restyling che ai tempi fece debuttare il Fire 750, ma sono tante le combinazioni e gli allestimenti, tra cui anche quello Business, dedicato al mondo flotte come racconta il responsabile del brand Gaetano Thorel, nella video intervista qui riportata.

Video intervista

“Mamma” Fiat si augura che sia un successo, nei contratti, in strada e nei tre stabilimenti produttivi: con le dovute declinazioni globali (in America Latina non si chiamerà Panda) per toccare le 300.000 unità l’anno. La chicca, prossimamente sarà anche rivedere una Panda 4×4 che nessuno dice ancora come sarà tecnicamente nella trazione, vista anche la pesante eredità, ma è un discorso che faremo più avanti.

Scheda Tecnica – Fiat Grande Panda ibrida

Versione: 1.2 Hybrid Business 110cv eDct
Carrozzeria: 5 Porte / 5 Posti
Vano bagagli: 412 – 1.366 l.
Serbatoio: 44 litri
Massa: 1.327 kg
Misure: 3,99*1,76*1,59 – passo 254 cm
Motore: 3 cilindri 1.199 cc turbo Mild Hybrid 48V
Potenza combinata: 110 CV @5,500 giri/min
Trazione: anteriore
Trasmissione: automatica a 6 velocità
Velocità: 160 km/h max
0-100 km/h: 11,0 secondi
Emissioni CO2: 115-117 g/km

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