Lo scorso 14 ottobre – presso l’Autodromo di Vallelunga – Geely Italia annuncia il suo ingresso nel mercato italiano Fleet & Business.
Il segmento delle flotte aziendali ad oggi rappresenta uno dei principali motori della domanda automotive, con il 35% delle immatricolazioni nazionali accelerare il percorso verso la transizione energetica non è stato mai così facile: elettrificazione, digitalizzazione dei processi e attenzione al TCO stanno ridefinendo sia le policy che le modalità di utilizzo dei
veicoli.
Geely entra in questo scenario con la determinazione di offrire qualità, tecnologia e assistenza al cliente, mantenendo un valore
concreto per le aziende e le organizzazioni italiane.
Cuore della strategia è la “via Italiana”: un approccio che coniuga l’eccellente ingegneria orientale e
il design europeo con la concretezza richiesta dalle imprese del nostro Paese.
La gamma veicoli
Geely propone soluzioni capaci di ridurre costi ed emissioni senza imporre compromessi operativi, valorizzando
propulsioni tecnologiche capaci di rispettare i profili di percorrenza reali e le esigenze fiscali e gestionali delle flotte italiane.
La gamma dedicata al B2B comprende le due vetture presenti oggi sul mercato italiano, la Starray
EM-i e la Geely EX5, due modelli pensati per coprire esigenze diverse con un filo conduttore
comune: efficienza, comfort e connettività.
Starray EM-i: la Plug-in che mette tutti d’accordo
Starray EM-i è una super-hybrid plug-in ideale per chi vuole approcciare al mondo dell’elettrificazione senza dover necessariamente abbandonare il classico motore endotermico; la Starray unisce un’ampia autonomia elettrica (circa 80km) per gli spostamenti quotidiani alla libertà di percorrenza sulle lunghe distanze, con una gestione intelligente dei flussi energetici e funzioni avanzate di connettività e aggiornamenti software over-the-air.
È la soluzione ideale per chi desidera implementare l’elettrificazione della propria flotta mantenendo la massima flessibilità d’uso. Grazie ai numerosi vantaggi tratti dalla motorizzazione plug-in, la Starray si rivelerà un’ottima alleata sia per le aziende – che pagheranno un bollo ridotto su appena 99 cv – sia per i futuri possessori che avranno modo di sperimentare l’elettrico in città – risparmiando denaro e ricaricandola comodamente dalla propria abitazione – senza dover fare a meno della tranquillità data dal motore quattro cilindri 1.5 l aspirato.
Geely EX5: l’elettrica che mette d’accordo tutti
Presentata al lancio sotto un’unica motorizzazione, la Geely EX5 promette un’autonomia di 430/450km reali, 218 cv di potenza e una velocità massima di 175 km/h. Grazie alla possibilità di ricarica in corrente continua fino a 117 kW, la batteria da 60 kWh passerà dal 30 all’80% in appena 20 minuti, confermandosi come valida alternativa “ecologica” alla sorella ibrida Starray Em-i.
Come se non bastasse, al fine di non condizionare nessuno nella scelta, il brand ha deciso di viziare i futuri acquirenti confermando il ricco allestimento presente su Starray e incalzando la dose aggiungendo l’opzione dei sedili massaggianti presenti solo per l’appunto, nella versione BEV.
Due alternative per una flotta completa
Il brand cinese fa la sua ascesa nel mondo delle flotte aziendali portando con sé due valide alleate, distanti nell’ideale ma complementari nel fine; due veicoli ottimi per accontentare sia le aziende attraverso i costi e le emissioni contenute, sia i clienti grazie all’allestimento al quanto “luxury“. Giusto il tempo potrà dirci se queste vetture saranno davvero in grado di strappare alle tedesche una percentuale sulle flotte aziendali; al momento Geely Italia si sta adoperando affinché tutti i fattori chiave per il successo vengano centrati.
Della vera strategia di mercato si sa ancora poco, se non che al momento il marchio si sta adoperando su diversi fronti, siglando numerosi accordi con le concessionarie e allargando di fatto anche la rete di assistenza ai clienti; attualmente l’obietto previsto entro la fine di questo 2025 rimane quello di allargare la conoscenza del marchio Geely il più possibile preparando l’exploit per i primi mesi del prossimo anno.
