La nuova Leapmotor B10 è un’auto che cerca di racchiudere in un’unica soluzione la confidenza di un SUV con lo spirito e le dimensioni di una vettura urbana. Il nuovo modello del marchio cinese – controllato per il 20% da Stellantis, che ne cura anche la distribuzione in Europa con la joint venture Leapmotor International – completa una gamma pensata per il Vecchio Continente, posizionandosi tra la citycar T03 e il SUV di segmento D, la C10.
Con la B10, Leapmotor tenta di inserirsi in uno dei segmenti più competitivi del mercato europeo: quello dei C-SUV compatti, dominato da modelli di grande successo come la Dacia Duster, la Volkswagen Tiguan e la Toyota CH-R.
La formula proposta dal marchio di Hangzhou si fonda su un’affermazione ambiziosa: presentare “l’auto cinese più europea di sempre”. Grazie alla partnership con Stellantis, gli ingegneri di Leapmotor hanno potuto testare la vettura sul Circuito di Balocco, lo storico centro di collaudo fondato da Alfa Romeo nel 1962 e oggi cuore della sperimentazione del gruppo Stellantis.
Un’auto dal cuore cinese ma con un corpo e un’anima sempre più europei, che abbiamo avuto modo di vedere e toccare con mano in durante della sua presentazione stampa internazionale, avvenuta tra i magnifici scroci della Costa Azzurra.
Linee pulite e un design al passo coi tempi
Basata sulla nuova piattaforma LEAP 3.5 integrata a una struttura con gabbia in acciaio ad alta resistenza, la Leapmotor B10 sfoggia un design dominato da linee pulite e proporzioni compatte, perfettamente in linea con la filosofia del segmento C-SUV.
A fronte di una lunghezza di 4,51 m, per un passo di 2,73 m, quest’auto non rinuncia comunque a qualche piccolo “peccato di vanità”, ammiccando con le sue forme a veicoli di fascia premium. Di lato, le sue linee richiamano infatti quelle della Porsche Cayenne, anche se con proporzioni ovviamente più contenute e ruote più piccole, con cerchi in lega da 18″.
Modernità e pulizia stilistica che si riflettono anche su una griglia anteriore chiusa che, nella parte inferiore del paraurti, lascia spazio a un’ampia presa d’aria dedicata sia alla ventilazione e al miglioramento dell’efficienza aerodinamica del veicolo.
Passando infine alla fanaleria, la Leapmotor B10 dispone sul davanti della soluzione split headlight, formata da fari Full-LED sottili posti sopra gli abbaglianti e abbaglianti, entrambi integrati e messi in sezioni distinte nel paraurti e nel frontale. Dall’altro lato dell’auto, i fari posteriori presentano una barra luminosa che, correndo per tutta la larghezza dell’auto, è ben integrata con il logo LEAPMOTOR messo al posteriore.
Tanto spazio che cambia in base alle necessità
Dedicata a un pubblico di giovani famiglie e professionisti urbani, la Leapmotor B10 offre interni spaziosi e altamente modulari, capaci di adattarsi con facilità alle esigenze più diverse.
L’abitacolo di questo C-SUV vanta una lunghezza interna di 2,39 metri e una larghezza di 1,40, dimensioni che la collocano ai vertici della categoria per abitabilità. Lo spazio non manca nemmeno in altezza, garantendo comfort anche ai passeggeri più alti, mentre i sedili, disponibili in tessuto o in eco-pelle, sono riscaldati e ventilati nelle versioni anteriori.
A rendere l’ambiente ancora più luminoso contribuisce il tetto panoramico in vetro, mentre la praticità è assicurata da un bagagliaio da 430 litri, che può arrivare fino a 1.700 litri con i sedili posteriori abbattuti. Una conformazione, quest’ultima, con cui la B10 può tranquillamente diventare un mini-van, potendo ospitare tranquillamente un materasso a due piazze. Oltre al capiente bagagliaio, quest’auto è dotata di un frunk da 25 litri ideale per riporre i cavi di ricarica.
Sviluppata sulla piattaforma LEAP 3.5, la B10 l’infotainment e la meccanica del veicolo, grazie al nuovo sistema operativo LEAP OS 4.0 Plus controllato da un chip Snapdragon di ultima generazione.
Quest’ultimo è gestito attraverso un ampio touchscreen centrale da 14,6” e un display LCD dedicato al conducente. Oltre alla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, la Leapmotor Mobile App permette di controllare a distanza diverse funzioni dell’auto, grazie anche ai continui aggiornamenti OTA.
Tanta tecnologia, ma anche sicurezza, garantita oltre che da 17 sistemi ADAS – mantenimento di corsia, frenata automatica d’emergenza, cruise control adattivo, ecc. – e un impianto di telecamere a 360° che assicurano assistenza e protezione in ogni situazione di guida.
Il cuore “elettrico” della Leapmotor B10
L’intera gamma della Leapmotor B10 è spinta da un motore elettrico da 218 CV e 240 Nm di coppia, abbinato a due opzioni di batteria: 56,2 kWh e 67,1 kWh, per un’autonomia rispettivamente di 361 e 434 chilometri nel ciclo WLTP.
La ricarica avviene fino a 11 kW in corrente alternata (AC) e 168 kW in corrente continua (DC), consentendo di passare dal 30 all’80% in meno di 20 minuti.
Durante l’evento, Leapmotor ha inoltre anticipato il possibile arrivo di versioni con range extender, un sistema che prevede un piccolo motore termico utilizzato esclusivamente per ricaricare la batteria e non per muovere le ruote. Una soluzione che, aumentando esponenzialmente l’autonomia di questo modello, strizza inevitabilmente l’occhio ai driver in forza alle flotte aziendali.
A livello di prestazioni, la B10 non punta sull’effetto “strattone” tipico di molte elettriche: l’accelerazione è progressiva e controllata, offrendo una guida più naturale e rilassata. Con il suo 0-100 km/h in 8 secondi e una velocità massima di 170 km/h, quest’auto risulta comunque più che adeguata per destreggiarsi con agilità nel traffico urbano.
Una qualità che si è confermata durante la nostra prova su strada, avvenuta tra Nizza e Montecarlo, dove la Leapmotor B10 ha mostrato una maneggevolezza davvero notevole. Merito del pacco batterie posizionato lungo il sottopianale, che abbassa il baricentro e garantisce un’eccellente aderenza all’asfalto, ma anche delle sospensioni posteriori multilink. Altro fattore da non sottovalutare è il cablaggio ultra-compatto dei sistemi elettronici, lungo appena 996 metri, in grado di contribuire a contenere il peso complessivo dell’auto, migliorandone sensibilmente la maneggevolezza.
Quanto costa la nuova Leapmotor B10?
Lo scopo che Leapmotor (e Stallantis) si sono prefissati con la B10 è quello di “democratizzare la mobilità elettrica offrendo tecnologia avanzata a un prezzo accessibile”. Un obiettivo cristallizzato dal prezzo di partenza di questa vettura cinese di nascita ma europea d’adozione, che sarà di 29.900 €. Una cifra decisamente interessante, che può diventare ancora più vantaggiosa grazie agli incentivi statali disponibili per l’acquisto di veicoli elettrici.
L’arrivo della Leapmotor B10 nel mercato dell’Europa è previsto per l’inizio del 2026. La produzione avverrà in Cina, anche se si sta valutando un possibile trasferimento degli impianti nel Vecchio Continente, con la Spagna tra le opzioni più concrete.
Dopo aver superato la notevolissima cifra di 1.000.000 di unità prodotte – per lo più vendute in Cina – Leapmotor si prepara a conquistare il mercato europeo con la B10. In che modo? Con prezzi contenuti e dimensioni compatte. Due fattori che potrebbero permettere a questa vettura 100% elettrica di sfidare un segmento già consolidato come quello dei C-SUV in Europa.
Versione | Motore | Batteria | Autonomia | Prezzo |
B10 Life Pro | Full-electric da 218 cv | 56,2 kWh | 361 km | Da 29.900 € |
B10 Life Promax | Full-electric da 218 cv | 67,1 kWh | 434 km | Da 31.900 € |
B10 Design Promax | Full-electric da 218 cv | 67,1 kWh | 434 km | Da 33.400 € |