Renault Symbioz

Renault Symbioz, Prova e commento della full-hybrid 160 CV

La francese full-hybrid è spaziosa e cerca ruolo anche dove un tempo c’era la Scenic, monovolume

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La Symbioz è un modello inedito di Renault, che chi ama trovare filoni storici potrebbe posizionare al posto odierno di quella vecchia Scenic oggi divenuta più compatta e, soprattutto, elettrica, rispetto agli albori della versione monovolume, derivata da Megane.

E proprio i volumi, interni, sono elemento forte per Symbioz che, oltre al pratico taglio crossover “rialzato” ed una buona efficienza dei motori ibridi, offre bagagliaio (da 490 litri minimi) e abitacolo, molto spaziosi in rapporto alla lunghezza, di 4,4 metri.

Dati e dotazioni della Symbioz 1.8 (Euro7 ready)

Per un utilizzo di viaggio, familiare, è centrata la nuova motorizzazione full-hybrid 1.8 con 160 CV e cambio multimodale, già compatibile Euro7. Più che prestazioni e dotazioni, però, sono quelli ergonomici gli elementi di rilevo: oltre al piano regolare del buon baule, con vari ganci utili, anche il divano posteriore scorrevole, non da tutti, gli ottimi appoggi e i molti vani (pur se quello di ricarica induttiva è molto basso, non a vista).

Secondo l’allestimento, si può avere il “giusto” in accesso gamma o anche quasi “tutto”, eccessi di lusso a parte, al top. La scelta aziendale verosimilmente sta nel mezzo, valorizzando gli Adas. Mentre per l’Infotainment, si trova il recente elemento verticale Renault openR Link 10,4”, vivo nei colori e semplice da conoscere, come intuitivo è lo strumento da 10,4“ digitale, volendo anche minimalista.

Prestazioni e guida

I comandi fisici sono solo per clima e poco altro. La guida è molto semplice, morbida e non certo corsaiola, visto il setting delle sospensioni e la reattività dei comandi. Ma il rombo del 4 cilindri è ben udibile se cercato, con i due motori elettrici in supporto che donano momenti di guida EV, grazie alla batteria ora da 1,4 kWh e soprattutto a una gestione rapporti singolare: 4 velocità con innesto a denti senza frizione per il termico e due per l’elettrico.

Salvo il premere unicamente e un po’ vanamente a fondo il pedale del gas, per il resto degli usi come può essere una tratta casa-lavoro, o di viaggio, la Symbioz è molto agevole e “soft”. Indipendentemente dal driving-mode, nel caso personalizzabile. Procede silenziosa e poco sensibile alle sconnessioni, andando a “filo di gas”, ma la ricerca di sportività la stressa un po’ telaisticamente e nella trasmissione.

Per quanto riguarda i consumi, in città guidando “a modo” e lasciando lavorare l’elettrico (capace di arrivare a 105 km/h) si vedono i 4 l/100 km mentre per usi medi, con più persone a bordo e un po’ di fretta, è più realistico pensare ai 5, con un dichiarato medio Wltp di 4,3-4,5.

Quanto costa

Su listino prezzi Renault, la Symbioz parte da 28.250 euro (1.3 benzina mild hybrid) o 32.450 euro per la full-hybdrid, con possibilità di omologazione autocarro N1.

Un modello certamente personale, a partire dal nome e dallo stile, per arrivare alla tecnica di ibridazione, ma soprattutto degna vettura per usi di famiglia, senza pretese pur se in allestimenti superiori offre valide dotazioni di assistenza guida, come camera 3D, parcheggio automatico e non solo. Vedendo il tetto panoramico opacizzante e l’audio Harman Kardon della versione Iconic. Il rapporto contenuti prezzo, potrebbe stare dalla sua, rispetto a certa concorrenza.

Scheda Tecnica

Versione in prova: 1.8 full hybrid Iconic 160cv auto
Listino: 37.050 euro
Carrozzeria: Suv 5 Porte 5 Posti
Trazione: Anteriore
Bagagliaio: 492 – 1.582 l
Serbatoio: 48 litri
Massa: 1.465 kg
Misure: 4,41 * 1,80 * 158 – passo 264 cm
Motore: 4 cilindri 1.793 cc
Alimentazione: Ibrida Full (HEV)
Potenza: 160 CV@4,000 rpm
Cambio: Automatico 4+2 velocità
0-100 km/h: 9,1 secondi
Consumo Wltp comb. 4,3-4,5 l/100 km

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