Bene le fiere italiane, così spiega l’osservatorio Aefi

Prosegue il periodo positivo per l’industria fieristica italiana.  Il monitoraggio dell’Osservatorio congiunturale dell’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane-AEFI (leggi qui la mission e le attività dell’associazione) per il primo trimestre del 2019 segnala che tutti gli indicatori sono positivi, in linea con quanto rilevato nel trimestre precedente. A registrare il segno più è il numero di manifestazioni, di espositori e visitatori complessivi e della superficie occupata. In decisa crescita sono poi gli espositori e visitatori italiani e in miglioramento anche il saldo relativo al fatturato.

L’indagine qualitativa che ha coinvolto 27 poli fieristici italiani associati rileva che la maggioranza dei quartieri, il 55%, ha ospitato più rassegne. Solo il 22% ha registrato diminuzione e la medesima percentuale stazionarietà. Il saldo, pari al +33%, è in linea con la chiusura del 2018 (+31%) e in deciso incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando si attestava a +20%.

In costante aumento anche il numero degli espositori. Quasi la metà degli associati che ha partecipato all’indagine (48%) ha infatti registrato una crescita mentre solo il 26% una contrazione. Il saldo del +22% indica una performance positiva anche se meno brillante rispetto all’ultimo trimestre del 2018 (+31%). Per quanto riguarda la provenienza degli espositori, la crescita è da attribuire sostanzialmente agli italiani (saldo +30%). Meno dinamici gli europei che registrano un saldo del +4%, e gli operatori extra UE con un risultato nullo.

L’aumento del numero delle manifestazioni e degli espositori porta anche all’aumento della superficie occupata. Circa il 67% degli associati ha registrato un incremento con un saldo (+48%) superiore sia al trimestre precedente (+27%) sia al medesimo periodo del 2018 (+16%). Ottimale anche il flusso dei visitatori: in aumento per il 61,56% e diminuito per il 26,91% per un saldo del +35%.

Infine, come si dice, last but not least, il fatturato. Anche questo indicatore risulta positivo, +37%, e in netto miglioramento rispetto sia all’ultimo trimestre dello scorso anno (+23%) sia al dato di fine marzo 2018 (+20%).

Italian Exhibition Group conferma il trend

L’andamento positivo del comparto delle fiere italiane è confermato da Italian Exhibition Group-IEG. Pochi giorni fa il gruppo ha comunicato di aver chiuso il primo trimestre con tutti gli indicatori economici in crescita: ricavi a 67,3 milioni ed Ebitda a 24,3 milioni (rispettivamente +26,8 % e +30,4 % sul pari periodo dell’anno precedente). I risultati sono frutto del buon andamento delle manifestazioni direttamente organizzate e della positiva integrazione delle attività, soprattutto in ambito allestimenti, delle società acquisite lo scorso anno.

Le fiere rimangono di fondamentale importanza anche per favorire l’internazionalizzazione delle imprese, a tal proposito sono stati stabiliti fondi, purtroppo molto esigui, da utilizzare per la partecipazione all’estero.

 

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