Quando si parla di eventi aziendali, congressi o fiere, la parola d’ordine oggi è sostenibilità. Ma come capire quali città stanno davvero facendo la differenza? A rispondere c’è il Global Destination Sustainability Index 2025.
Co-fondato nel 2016 dall’International Congress and Convention Association-Icca, da City Destinations Alliance, da Imex Group e dalla multinazionale per eventi Mci, Global Destination Sustainability Index è uno strumento che ogni anno misura quanto una destinazione è sostenibile e attrattiva per il settore del turismo leisure e Mice.
Global Destination Sustainability Index: molto più di un ranking
Ma il Global Destination Sustainability Index non è un semplice ranking. Anzi, è un vero e proprio termometro della sostenibilità che valuta le città con oltre 70 indicatori suddivisi in 4 aree chiave. Viene analizzato l’impegno ambientale, osservando gestione dell’energia, dei rifiuti, della mobilità e degli spazi verdi. Viene valutato anche l’aspetto sociale, legato a inclusione, accessibilità, sicurezza e qualità della vita. Un altro pilastro riguarda le strategie di sostenibilità messe in campo dalle istituzioni locali, con piani climatici e progetti di rigenerazione urbana. Infine, viene esaminata la supply chain Mice verificando quanto hotel, venue e fornitori siano certificati e allineati agli standard internazionali.
Per chi opera nell’organizzazione di eventi, questo indice rappresenta quindi una bussola: non solo per orientarsi nella scelta della destinazione ma anche per garantire coerenza con obiettivi Esg sempre più centrali nel mondo aziendale.
Leggi la classifica Icca 2024.
I risultati del Global Destination Sustainability Index 2025
Il report 2025 ha valutato oltre 100 destinazioni globali e conferma che il settore sta vivendo una trasformazione concreta. Helsinki mantiene il primo posto per il secondo anno consecutivo con un punteggio del 93,52%, mentre Adelaide ottiene il riconoscimento come destinazione più migliorata. Le città che partecipano al programma hanno registrato in media un miglioramento del 31% rispetto alla loro prima valutazione, con le Top 10 che hanno raggiunto addirittura un +46%.
Un altro dato interessante riguarda le certificazioni. Infatti cresce in modo significativo il numero di hotel, venue e fornitori che si adeguano a standard verificati da enti indipendenti, rendendo più facile per organizzatori e aziende selezionare partner affidabili.
Inoltre emergono trend chiave come l’azione climatica, la mobilità a basse emissioni, la resilienza urbana e una maggiore attenzione all’inclusione sociale.
Scopri le città europee con la miglior qualità della vita.
Le destinazioni Mice più sostenibili: la top ten
Guarda il video di Helsinki, prima nel GDS Index 2025
1 Helsinki, Finlandia
2 Gothenburg, Svezia
3 Copenhagen, Danimarca
4 Aalborg, Danimarca
5 Glasgow, Regno Unito
6 Tampere, Finlandia
7 Aarhus, Danimarca
8 Lione, Francia
9 Belfast, Regno Unito
10 Reykjavik, Islanda
Milano e la sfida della sostenibilità
Milano aveva aderito al Global Destination Sustainability Index nel 2022. Oggi si colloca al 34esimo posto ed è tra le destinazioni che stanno investendo con decisione sulla sostenibilità, proponendosi come città competitiva per il turismo d’affari e per gli eventi internazionali. La visione delineata dall’amministrazione, rafforzata da progetti come ForestaMi, dimostra la volontà di decarbonizzare la città e di migliorarne la qualità ambientale.
Sempre secondo l’analisi del Global Destination Sustainability Index 2025 un altro elemento distintivo riguarda la mobilità: le nuove linee metropolitane automatizzate, il rinnovo della flotta di autobus elettrici e ibridi e la progressiva estensione delle piste ciclabili stanno cambiando il modo in cui cittadini e visitatori si muovono. L’obiettivo della “città dei 15 minuti” mira a rendere ogni servizio essenziale facilmente raggiungibile, riducendo traffico e impatto ambientale.
Anche l’offerta Mice sta evolvendo. Un numero crescente di hotel e sedi congressuali ha intrapreso percorsi di certificazione, sostenuti dal lavoro del YesMilano Convention Bureau. A ciò si aggiungono iniziative di rigenerazione urbana che valorizzano quartieri, spazi pubblici e stazioni strategiche, creando contesti più inclusivi e attrattivi anche per chi partecipa a eventi internazionali.
Prossimo obiettivo? Valorizzare l’impatto positivo del Mice sul territorio
Restano tuttavia sfide importanti. La quota di strutture certificate è ancora minoritaria rispetto al totale e il percorso verso la completa decarbonizzazione dei trasporti pubblici richiede ulteriori investimenti. Inoltre Milano ha l’opportunità di rafforzare gli strumenti di misurazione e comunicazione dell’impatto sociale e ambientale degli eventi, così da valorizzare ancora di più il contributo positivo che congressi e manifestazioni possono lasciare sul territorio.