Sabre Corporation segna un punto di svolta annunciando l’integrazione di agenti intelligenti basati su IA all’interno della propria infrastruttura. Non si tratta solo di nuovi algoritmi, ma di una vera e propria architettura pensata per delegare all’intelligenza artificiale i compiti più onerosi della filiera, laddove nel complesso ecosistema dei viaggi d’affari e dei grandi eventi, la gestione del tempo e la precisione dei dati sono ormai valute fondamentali.
Il cuore tecnologico
La vera novità risiede nel Model Context Protocol (MCP): questa tecnologia proprietaria trasforma il linguaggio tecnico e criptico del settore travel in un formato comprensibile agli agenti automatizzati che interagiscono direttamente con le API (Application Programming Interface) del sistema. Risultato: cercano prenotano e gestiscono servizi in tempo reale.
Impatti operativi: meno task ripetitivi, più valore strategico
La società prevede che le prime applicazioni riguarderanno voli e hotel, con un focus specifico sui servizi post-prenotazione. Sono incluse le modifiche complesse (grazie a strumenti collaborativi per ricalcolare tariffe e cambiare biglietteria su itinerari articolati); la gestione dei disservizi (tramite assistenti virtuali capaci di gestire autonomamente le criticità nei call center in caso di cancellazioni o ritardi); la rendicontazione automatica (con sistemi intelligenti per la raccolta e la nota spese).
“Stiamo introducendo un modello di IA pensato per essere adottato dall’intero settore dei viaggi” – ha dichiarato Garry Wiseman, Chief Product and Technology Officer di Sabre.
L’iniziativa è parte integrante di Sabre IQ, la piattaforma che fonde modelli linguistici avanzati (LLM) con una Travel Data Cloud sviluppata in collaborazione con Google: parliamo di una potenza di calcolo che analizza oltre 50 petabyte di dati storici e in tempo reale, garantendo al contempo i massimi standard di crittografia e privacy.
Integrazione agile con SabreMosaic
Per le agenzie e i fornitori del settore MICE, il vantaggio competitivo risiede nella facilità di adozione. Le nuove funzionalità saranno integrate in SabreMosaic, una piattaforma modulare cloud-native. Questo permette agli operatori di accedere a flussi di lavoro automatizzati senza dover stravolgere le proprie infrastrutture IT esistenti e senza sostituire l’apporto umano, fondamentale nella consulenza per eventi complessi, ma liberando il professionista dai carichi burocratici e ripetitivi.













