Varie novità del gruppo Lufthansa interessano il mondo della distribuzione e dell’intermediazione oltre che le aziende e i chi viaggia per lavoro.
Andando con ordine, la prima riguarda un accordo con Apg, società di distribuzione di compagnie aeree con oltre 100 uffici nel mondo.
La connessione NDC del gruppo Lufthansa è disponibile su “APG Platform” a vantaggio di agenzie di viaggio e Tmc.
«I partner di viaggio avranno accesso ai prodotti del Gruppo Lufthansa, che oltre alla compagnia tedesca comprendono anche Brussels Airlines, Swiss International Air Lines, Austrian Airlines, Discover Airlines e Air Dolomiti. Anche i partner della joint venture, Air Canada e United Airlines, beneficeranno di tariffe esclusive attraverso i canali NDC». Così ha spiegato Héloïse Parrain, direttrice del portale APG Platform.
Grazie a questa nuova connessione, APG Platform fornisce una soluzione end-to-end per acquisti e prenotazioni a migliaia di agenzie di viaggio in 140 paesi. Sono comprese operazioni post-vendita come cancellazioni, rimborsi e annullamenti.
Con 44 vettori disponibili, APG Platform è una piattaforma di biglietteria che può aiutare le agenzie di viaggio ad aumentare il loro fatturato.
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Novità del gruppo Lufthansa, le controversie coi piloti
Un’altra novità del gruppo Lufthansa riguarda quanto avviene in Germania. Come riportano alcuni giornali tedeschi, l’azienda si trova di fronte a una nuova sfida: la controversia sulle pensioni aziendali dei piloti.
Una nota pubblicata dalla compagnia mostra un “ridimensionamento” delle aspettative. Insomma: starebbe andando un po’ peggio del previsto.
Il braccio di ferro tra vettore e sindacati riguarda le pensioni aziendali e i diritti ai benefit di circa 4.800 piloti. Ma Lufthansa nutre poche speranze che le richieste vengano accolte.
“Non abbiamo nemmeno lontanamente i fondi necessari per un ulteriore miglioramento del nostro già ottimo piano pensionistico aziendale” dice un responsabile.
Intanto però, il gruppo tedesco guarda verso Ita Airways e si dice soddisfatto dell’acquisto del 41% , primo passo verso una scalata che porterebbe Lufthansa ad arrivare al 90% come riporta il Corriere della Sera e alcuni portali tedeschi.
Tra le varie cose, questo accordo spalancherà a Ita le porte dell’ingresso ufficiale in Star Alliance, previsto a inizio 2026. L’adesione darà a Ita Airways accesso a una rete globale di oltre 25 partner. I passeggeri beneficeranno di vantaggi come orari di volo coordinati, più voli in coincidenza e programmi frequent flyer e lounge condivisi.
Lufthansa punta ad aumentare il margine operativo
Dal punto di vista finanziario, però, sotto la lente c’è sempre il nodo dell’indebitamento finanziario netto della ex Alitalia «che lo scorso anno era di 2,4 miliardi di euro», scrive il quotidiano di via Solferino.
Nel medio periodo, Lufthansa punta a un margine operativo dell’8% per le compagnie aeree del suo Gruppo. «Ciò vale anche per Ita» ha chiarito alcuni mesi fa l’amministratore delegato Carsten Spohr. Lufthansa prevede che Ita Airways genererà utili annuali nell’ordine di centinaia di milioni per il bilancio consolidato.
A proposito di conti e di bilancio, il piano di Lufthansa è quello di riportare il marchio principale in attivo dopo le perdite registrate nel 2024. Nel giro di 4 anni, il risultato operativo annuo dovrebbe migliorare di 2,5 miliardi di euro lordi.
La riduzione dei costi del personale è una parte del piano.