Ancora problemi per chi viaggia in aereo, in Europa, in Germania, nel cuore della produttività e del business travel, è allarme droni all’aeroporto Berlino: voli sospesi per due ore.
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I voli all’aeroporto di Berlino Brandeburgo (BER) sono stati sospesi per quasi due ore ieri sera, 31 ottobre 2025, a causa dell’avvistamento di droni non identificati nei pressi dello scalo.
Tra le 20:08 e le 21:58 sono stati interrotti decolli e atterraggi, mentre diversi voli sono stati dirottati verso altre città tedesche per sicurezza. Ovviamente non pochi i disagi, per centinaia di passeggeri, con voli provenienti da città come Londra, Stoccolma, Antalya e Helsinki che non hanno potuto raggiungere Berlino e sono stati deviati, ad esempio, su Amburgo. Anche i voli diretti a Basilea, Oslo e Barcellona sono stati fermati.
Un solo drone ferma tutti gli aerei in arrivo e partenza
Secondo le autorità aeroportuali, l’allarme è stato dato da un testimone che ha avvistato un drone nei pressi della pista, successivamente confermato da agenti di polizia in servizio nella zona. Dopo un controllo, il drone non è più stato localizzato. Il portavoce dello scalo ha poi dichiarato che “per il momento il pericolo è stato scongiurato, ma la situazione resta sotto monitoraggio”.
Non è il primo caso in Europa
L’incidente di Berlino rappresenta l’ultimo di una serie di allarmi simili registrati in varie città europee nelle ultime settimane. Anche aeroporti in Danimarca, Norvegia e Polonia hanno dovuto sospendere temporaneamente le operazioni a causa della presenza di droni non identificati.
La Germania, che sostiene attivamente l’Ucraina nell’ambito della NATO, ha indicato Mosca come possibile responsabile di queste attività, mentre la Russia ha negato ogni coinvolgimento. Negli ultimi mesi, gli avvistamenti di droni si sono intensificati in Germania su basi militari, siti industriali e infrastrutture critiche, aumentando la preoccupazione sulle minacce ibride. Già all’inizio di ottobre, l’aeroporto di Monaco era stato costretto a chiudere due volte per la stessa causa, causando ulteriori disagi ai viaggiatori.
Il ministro dell’interno tedesco Alexander Dobrindt ha sottolineato la necessità di implementare nuove tecnologie e soluzioni per identificare, valutare e neutralizzare queste minacce senza pilota, per garantire la sicurezza dello spazio aereo e delle infrastrutture strategiche.













