Notizia di rilievo, per chi viaggia in autostrada e paga i pedaggi al casello, in contante, con carta o rapidamente con Telepass: da gennaio 2026 in Italia entrerà in vigore un nuovo sistema tariffario per i pedaggi autostradali.
Equità del casello
Il costo del casello dovrebbe essere meno elevato, da pagare e poi rimborsare se previsto per missione di lavoro. I pedaggi saranno infatti legati agli investimenti effettivamente realizzati dai concessionari. Un modello punta a garantire equità, trasparenza ed efficienza, bilanciando la sostenibilità degli investimenti e dei costi per gli utenti.
I benefici concreti saranno visibili però principalmente tra il 2027 e il 2028, dopo i rinnovi dei piani economico-finanziari.
Inoltre, sarà rafforzata la trasparenza verso gli utenti con informazioni aggiornate su tempi di percorrenza, traffico, colonnine di ricarica, servizi e modalità di pagamento, migliorando l’esperienza di viaggio e la gestione delle concessioni autostradali.
Rimborso casello per lavori in corso
Tra le novità in arrivo, per i viaggiatori e conducenti che pagano il casello, anche il rimborso parziale dei pedaggi autostrada, qualora si incorra in limitazioni all’utilizzo della stessa. Per esempio in presenza di cantieri. Il nuovo rimborso, non sarà un vero cash-back diretto, contanti o bonifico, ma dovrebbe arrivare in forma di una riduzione del pedaggio stesso. L’entità dei rimborsi e i casi in cui se ne potrà beneficiare, non sono ancora definiti.
La riduzione dei pedaggi autostradali, che dovrebbe avere effetto però dal 2027 o addirittura dal 2028, parimenti non è stata dettagliata negli importi o percentuali rispetto al prezzo di casello autostrada odierno in Italia.