sciopero gaza settembre 2025

Sciopero per Gaza: stop di treni, trasporti e scuole il 19 e il 22 Settembre

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E’ qualcosa che non avemmo mai detto, solo pochi anni addietro, poco tempo fa, eppure le circostanze sono tali che a breve nei prossimi giorni, quelli a ridosso del terzo weekend di settembre 2025, in Italia vedremo degli scioperi che toccano trasporti e scuole “per Gaza”. Giorni 19 e 22, venerdì e lunedì, ma con effetti sciopero non da poco anche nelle giornate adiacenti per molti viaggiatori anche d’affari, già bersagliati dai molti scioperi di settembre 2025 “classici” per il Bel Paese.

Perché e quando avviene lo Sciopero per Gaza di settembre 2025

Lo sciopero è stato previsto in relazione alla situazione di Gaza, per alzare l’interesse e l’azione politica di una situazione drammatica per il Medio Oriente, molto sentita anche in Italia e si svolgerà in due giornate distinte. Lo sciopero è motivato dalla forte protesta contro «il massacro e la deportazione di un popolo» e dalla richiesta di sospensione degli accordi con lo Stato coinvolto nelle operazioni militari, per interrompere il conflitto.

Giorno 19, CGIL: fermi 4 ore per Gaza

Il 19 settembre 2025, la Cgil ha indetto uno sciopero generale che prevede 4 ore di astensione dal lavoro nelle categorie private non soggette alla legge 146/90, senza coinvolgere i servizi pubblici essenziali come trasporti, scuole e sanità. Quindi in questa giornata non sono previsti seri disagi nei trasporti pubblici e nelle scuole per l’astensione proclamata dalla Cgil.

Però delle riduzioni di corse e disagi nei trasporti pubblici sono previsti in alcune regioni e città specifiche:

– Sicilia: il personale di AMAT Palermo sciopererà per 4 ore (11:00-15:00), con riduzioni nei trasporti urbani.
– Sardegna: sciopero del personale ARST nelle province di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano (attivo già dal 18 settembre).
– Toscana: agitazioni in alcune province come Pisa e Firenze potrebbero causare riduzioni sulle corse locali.
– Umbria: sciopero di 24 ore per il trasporto pubblico locale, con riduzioni sui servizi Busitalia e altre aziende regionali.
– Emilia-Romagna: mobilitazioni in atto in particolare a Bologna e Ferrara nei servizi automobilistici e filoviari, con riduzioni nel servizio urbano e extraurbano.
– Roma: disagi previsti nei trasporti pubblici locali, possibili cancellazioni e ritardi su treni regionali e nazionali.
– Piemonte/Torino: blocchi diffusi previsti in città con possibili impatti sui trasporti locali.

Giorni 21 e 22 settembre, sindacati base: tutti fermi 24 ore per Gaza

Il 22 settembre 2025 è quello più sensibile, con i sindacati di base (Usb, Cub, Adl Varese, Sgb) che hanno convocato uno sciopero generale di 24 ore che coinvolgerà trasporto locale, ferrovie, logistica, lavoratori portuali, scuole e università.

In questa giornata sono attesi disagi diffusi: il trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non sarà garantito in molte città e ci saranno astensioni anche in ambito scolastico e universitario.

Il fermo treni e bus di domenica e del lunedì

Il personale ferroviario in Italia quindi, sciopererà dalle 21 del 21 settembre, fino alle 21 del giorno 22. Anche taxi, lavoratori delle autostrade e del personale marittimo potranno “incrociare” le braccia.

Le regioni con più riduzioni di corse e disagi nel trasporto il 22 settembre 2025, durante lo sciopero generale, sono:

– Emilia-Romagna: in tutte le province (Modena, Reggio Emilia, Piacenza) il personale della società SETA incrocerà le braccia con uno sciopero di 24 ore, colpendo bus, corriere e filobus. Un ulteriore sciopero di 4 ore interesserà lo stesso bacino dalle 16:01 alle 20:00.
– Sardegna: sciopero nell’intero settore del trasporto pubblico locale coinvolgendo tutto il personale della società ARST su tutte le province, con forti riduzioni e cancellazioni.
– Sicilia: in province come Palermo, Enna e Catania ci saranno scioperi di 24 ore che coinvolgono diverse società del trasporto pubblico locale, con probabili riduzioni di corse.
– Liguria (Genova): forti ripercussioni previste sul trasporto pubblico urbano e regionale (AMT, funicolari, rete ferroviaria locale), con possibili riduzioni e cancellazioni.
– Piemonte (Torino): blocchi e mobilitazioni in città, con possibili riduzioni del trasporto locale dalle 11 in poi.

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