SS36 e Olimpiadi

SS36 e Olimpiadi Milano Cortina: quali migliorie e quante code

Per chi non sa cosa sia la SS36 ma la conocerà per le Olimpiadi, i punti salienti della Statale più trafficata di Lombardia e non solo

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Non c’è brianzolo ma anche milanese, per non dire lombardo, che non conosca almeno la fama, della SS36, la strada statale che da Milano porta verso l’alta Brianza e poi anche Lecco, per spingersi poi fino a Valtellina, Valsassina e mete come Bormio, tanto per citarne una.

In estate, come in inverno, le code di mattina e sera che riguardano solo alcune tratte, in settimana, divengono pesanti a ogni altezza o quasi, per via del grande traffico turistico che si concentra sulla “Statale del Lago di Como e dello Spluga”.

Ci sono poi i rischi incidente, pochi gravi per fortuna, ma moltissimi capaci di generare code chilometriche a chi si muove tra i detti capoluoghi (Milano, Monza, Lecco) e le molte mete raggiungibili con la SS36. Ora, come ben sanno gli addetti ai lavori del Business Travel e Mice che leggono Mission, siamo sul pezzo per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026: cosa attenderci dalla SS36? Gioie, per i lavori messi in cantiere con migliorie del flusso, o dolori per qualche coda pesante e chi le Olimpiadi le vive per lavoro e non per diletto?

I lavori in corso sulla SS36 da chiudere per le Olimpiadi

Ecco una sintesi, dei vari lavori previsti, tutti in teoria da chiudersi entro l’anno in corso poco dopo ma prima delle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

La SS36 che ormai alcuni, specie sugli schermi e dalle tastiere, chiamano “Milano-Cortina” è una strada statale strategica per le Olimpiadi invernali italiane 2026 interessata da importanti interventi, sia di messa in sicurezza sia di potenziamento infrastrutturale, entro fine anno, dovremmo assistere alla chiusura dei seguenti cantieri:

– messa in sicurezza della tratta Giussano-Civate, circa 17 km che toccano ben 14 comuni, interessati alla terza corsia);

– potenziamento (viabilità migliorata) di vari svincoli, tra qui quello di Piona e quello con la SP72 a Dervio, noti agli sportivi amanti delle attività favorite dal vento in quelle parti finali del Lago di Como;

– consolidamento di infrastrutture esistenti, soprattutto alcune gallerie e ponti, ma anche piste ciclabili, tra le prime quella di Monte Piazzo.

La maggior parte degli interventi come detto è o sarà completata tra la fine del 2025 e gennaio 2026, per le Olimpiadi, ma pare che alcune opere come la tangenziale di Sondrio, possano accusare ritardi.

SS36, partenza e arrivo: from Sesto to Switzerland

Per chiariee i dettagli, in Italia la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” è un itinerario viario che collega Sesto San Giovanni (MI) al confine svizzero in corrispondenza del passo dello Spluga.

Il suo percorso, circa 150 km, si sviluppa esclusivamente in Lombardia. La SS36, che costituisce la principale via d’accesso alla Valchiavenna, alla Valtellina (tramite la strada statale 38 dello Stelvio) e alla valle Engadina in Svizzera, è da sempre una delle arterie stradali più trafficate del Nord Italia e d’Europa, soggetta a molte discussioni per otimmizzarla, come in parte è stato fatto con i pesanti lavori durati anni a Monza, che ora la vede, solo in parte, transitare sotto terra come a Lecco.

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