Prosegue la strategia di espansione internazionale di Turkish Airlines, che ha annunciato due mosse chiave nel giro di pochi giorni: la firma di un accordo di codeshare con Air China e l’intenzione di presentare un’offerta vincolante per una quota di minoranza in Air Europa.
Due operazioni distinte ma coerenti con l’ambizione della compagnia di rafforzare la propria presenza sui mercati globali, con particolare attenzione all’Asia e all’America Latina, e di consolidare il proprio ruolo come hub intercontinentale attraverso l’aeroporto di Istanbul.
Turkish Airlines e Air China: si rafforza l’asse Istanbul-Pechino
Giovedì, Turkish Airlines ha annunciato di aver concluso un accordo di codeshare con Air China, compagnia di bandiera della Repubblica Popolare. L’intesa consentirà a entrambe le compagnie di commercializzare congiuntamente una selezione di rotte, migliorando l’accesso a destinazioni in Asia e in Europa per i rispettivi passeggeri.
L’accordo prevede inizialmente la condivisione di voli tra Istanbul e Pechino, ma potrebbe presto estendersi ad altri scali strategici nei due Paesi. La mossa arriva in un momento in cui le compagnie aeree cercano sinergie operative per fronteggiare le complessità del contesto post-pandemico e l’evoluzione della domanda di mobilità internazionale.
Turkish Airlines punta a una quota di Air Europa
Parallelamente, la compagnia turca ha confermato durante una call sugli utili che è in fase avanzata la preparazione di un’offerta vincolante per entrare nel capitale di Air Europa, vettore spagnolo con un’importante rete verso l’America Latina e una forte presenza sulla penisola iberica.
L’operazione, ancora soggetta all’approvazione del consiglio di amministrazione, segue uno studio di fattibilità che ha giudicato l’investimento “coerente con la strategia di crescita a lungo termine” di Turkish Airlines. Secondo quanto dichiarato dal vettore, la partnership con Air Europa potrebbe abilitare “una crescita scalata e accelerata”, oltre a creare valore attraverso “filiali e joint venture”.
Il possibile ingresso nel capitale del vettore spagnolo giunge dopo l’abbandono di trattative simili da parte di Lufthansa, Air France-KLM e IAG (già azionista al 20%), tutti precedentemente interessati a una partecipazione di maggioranza.
Performance solida nel secondo trimestre 2025
La compagnia turca continua a registrare risultati positivi anche sul fronte economico: nel secondo trimestre dell’anno, Turkish Airlines ha aumentato del 7,4% i ricavi passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre i ricavi totali hanno toccato i 5,9 miliardi di dollari, in crescita del 5,6% su base annua.
Notevole anche l’utile operativo, salito a 706 milioni di dollari, pari a un incremento del 19,5% rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente.
Strategia globale e crescita a più assi
Con queste mosse, Turkish Airlines conferma il suo posizionamento da protagonista nel panorama dell’aviazione globale, puntando a diversificare mercati e alleanze, senza perdere di vista l’efficienza finanziaria.
Se l’accordo con Air China apre nuove opportunità in Asia, l’ingresso in Air Europa segnerebbe un passo decisivo verso l’espansione nelle Americhe. Il tutto sostenuto da una solida struttura operativa e da un network che, al momento, copre più di 340 destinazioni in oltre 130 Paesi.