L’Unione Europea apre un nuovo capitolo sulla regolamentazione del trasporto aereo. Con l’obiettivo di valutare se le attuali norme che disciplinano aeroporti, slot orari e servizi di assistenza a terra siano ancora adeguate, la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica aperta fino al 28 ottobre 2025.
Un’iniziativa che potrebbe avere un impatto diretto sui prezzi dei voli pagati dai passeggeri, sulla concorrenza tra vettori e aeroporti e, soprattutto, sul futuro della mobilità aerea sostenibile all’interno dei 27 Stati membri.
Perché una revisione delle regole aeroportuali adesso?
La Commissione vuole comprendere se le direttive attuali — alcune in vigore da oltre un decennio — siano ancora in linea con le nuove sfide del settore, senza risultare anacronistiche. I punti al centro della revisione sono:
- Regolamento sui diritti aeroportuali: ovvero i costi che le compagnie aeree devono pagare agli aeroporti, spesso trasferiti ai passeggeri.
- Distribuzione delle bande orarie (slot): le fasce orarie per i decolli e gli atterraggi, soprattutto nei grandi hub europei.
- Servizi di assistenza a terra: come carico bagagli, rifornimento, pulizia e movimentazione aeromobili.
Queste componenti influiscono direttamente sulla struttura dei costi delle compagnie aeree, e quindi sul prezzo finale del biglietto. Con un’industria che si trova a fare i conti con pressioni ambientali, carenza di manodopera e crescente concorrenza globale, Bruxelles vuole capire se le norme esistenti sostengano — o frenino — l’evoluzione del settore.
Un settore in cambiamento: decarbonizzazione, concorrenza e capacità
Nella sua nota ufficiale, la Commissione evidenzia come “le condizioni di mercato siano profondamente cambiate” e sottolinea la necessità di aggiornare la normativa per rispondere a:
- Il consolidamento del mercato (fusione tra compagnie e concentrazione degli hub)
- La carenza di capacità aeroportuale in alcune aree
- La scarsità di personale specializzato nel post-pandemia
- La concorrenza di aeroporti e vettori extra-UE, in particolare dal Medio Oriente e dall’Asia
Gli obiettivi climatici UE
Uno degli obiettivi della consultazione è anche individuare margini di semplificazione, sia per gli operatori aeroportuali che per le autorità nazionali, con una riduzione degli oneri amministrativi.
UE: tutti chiamati a partecipare alle nuove regole aeroportuali
“La consultazione è aperta a tutti: cittadini, compagnie aeree, operatori aeroportuali, organizzazioni di consumatori, associazioni industriali e ONG,” precisa la Commissione. Il form è disponibile sul portale ufficiale ‘Have Your Say’ dell’UE, al seguente link.
Nuove regole aeroportuali: cosa cambia per i passeggeri?
Mentre è ancora presto per parlare di modifiche concrete, i risultati della consultazione potrebbero portare nel 2026 a:
- Una nuova regolamentazione dei diritti aeroportuali, con impatto sui costi per le compagnie e quindi sui prezzi al pubblico
- Un ripensamento delle regole sugli slot, rendendole più trasparenti o incentivando nuovi entranti
- Nuovi standard per l’assistenza a terra, con maggiore apertura alla concorrenza o requisiti ambientali più stringenti
In un’epoca in cui i passeggeri chiedono voli più economici, puntuali e sostenibili, questa revisione potrebbe rappresentare un passo decisivo verso un’industria più moderna e reattiva alle esigenze del pubblico europeo.