La spesso “discussa e in discussione” con la politica, Ryanair, ha chiuso il primo trimestre 2025 a giugno con un utile netto più che raddoppiato (+128%) rispetto all’anno precedente.
Alla base del risultato finanziario migliore, rispetto alla concorrente low-cost easyJet, il traffico aumentato, del 4%, (58 milioni di passeggeri) ma anche le tariffe più elevate del 21% e la vicenda prenotazioni OTA (agenzie di viaggio online) che lo scorso anno incidevano non poco, in negativo.
Bonus Ryanair 80 euro
Il dato da rilevare, però, è che per l’occasione mediatica del bilancio, il ceo Michael O’Leary ha fatto sia la
propostona, clamorosa, mediatica, ma ancora tutta da verificare e implementare, di istituire un bonus fino a 80 euro per i dipendenti che individuano i bagagli a mano fuori misura, ma anche il conto degli scioperi aerei in Europa: a giugno 2025 hanno causato la cancellazione di circa 500 voli, soprattutto per la parte che tocca la Francia.
Classifica Paesi con voli in ritardo, l’Italia è messa bene
Sembrano tantissimi, ma in effetti in giro per l’Europa come scriviamo nell’apposita sezione scioperi di Missionline, se ne contano eccome, di scioperi aerei. E Ryanair ha una grande flotta, di oltre 600 aerei, con programmazioni giornaliere intense. A farsi sentire presso la UE, per gli scioperi, è anche O’Leary.
In modo forte ma scherzoso, pur impertinente, sui social Ryanair è comparsa la classifica dei voli persi o ritardati nel 2025, sinora. In prima posizione sul Podio la Francia per la “Delay League” dell’Air Traffic Control Service. L’Italia fortunatamente non è nelle primissime posizioni.
Voli Ryanair interessati a ritardi nel 2025:
#1 Francia – 26.008 ritardi – 4,7 milioni di passeggeri interessati
#2 Spagna – 16.667 ritardi – 3 milioni di passeggeri interessati
#3 Germania – 7.526 ritardi – 1,3 milioni di passeggeri interessati
