Un bel rebus, capire chi vola su Israele normalmente oggi e chi ancora ha delle limitazioni, per via dei conflitti e delle tensioni in Medio Oriente, di cui molte volte abbiamo dato aggiornamenti circa la situazione negli aeroporti. e le implicazioni sul trasporto in generale, nei cieli.
Quali compagnie volano su Israele oggi
Le ultime notizie, di oggi, confermano i diversi approcci, di molti vettori occidentali. Da un lato Lufthansa e Austrian Airlines hanno ripreso i voli verso Israele, diventando le ultime grandi compagnie aeree a farlo dopo il conflitto di 12 giorni con l’Iran a giugno.
Lufthansa ha riattivato i collegamenti giornalieri da Francoforte e Monaco, mentre Austrian Airlines è tornata a volare da Vienna. Anche altre compagnie, come Air France, Air Europa e United Airlines, hanno ripristinato i voli per Tel Aviv nelle scorse settimane. Inoltre, il Terminal 1 dell’aeroporto Ben-Gurion riaprirà domenica, segnando un ulteriore ritorno alla normalità.
Dall’altro lato, molti ancora sono in stand-by, come la compagnia aerea italiana Ita Airways, che ha prorogato la cancellazione dei voli da e per Israele fino al 30 settembre, compresi i voli AZ809 e AZ815 di inizio autunno.
Situazione voli agosto Tel Aviv, in Israele
L’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv quindi, dopo la situazione molto oscillante degli ultimi tempi, sembra che da luglio 2025 abbia ripreso gradualmente le operazioni, se non a pieno regime quasi.
Dal 23 giugno sono ricominciati i voli con limitazioni iniziali sul Terminal 3, ma dal 3 agosto è stato riaperto anche il Terminal 1, con una stima di circa 800 voli e 140.000 passeggeri solo nel nuovo mese.
Compagnie israeliane come El Al, Arkia e Israir sono operative, e gradualmente tornano anche i vettori europei come Lufthansa, Austrian Airlines, Brussels Airlines, ITA Airways dall’autunno come anche la Swiss ed Eurowings.
Attualmente, sebbene i Big tornino, alcune low cost come easyJet e Ryanair mantengono la sospensione delle operazioni a lungo termine, rispettivamente fino a marzo 2026 e almeno fino a ottobre 2025.