Prosegue il livello di attenzione per chi vola su Israele, anche a giugno.
Da tempo ormai sono diverse òe compagnie aeree hanno sospeso proprio i voli per Tel Aviv, sempre a causa dell’instabilità e dei conflitttìi in essere nella regione da ormai lungo tempo.
Tra le maggiori compagnie che fermano i voli, anche una italiana: infatti non solo la British Airways ha esteso la sospensione dei propri voli fino al 31 luglio 2025. Anche la compagnia di bandiera, ITA Airways, ha dichiarato la sospensione dei voli fino al 15 giugno.
Inizialmente, molti avevano sospeso i voli solo fino al 6 maggio 2025, a causa di un attacco missilistico vicino all’aeroporto Ben Gurion. Le compagnie aeree consigliavano ai passeggeri di controllare lo stato dei propri voli, prima di recarsi in aeroporto.
Altre compagnie aeree come Lufthansa, Swiss, Air India, hanno interrotto i propri voli fino all’inizio di maggio. United Airlines ha sospeso i voli da e per Tel Aviv fino al 9 maggio. Ryanair e Wizz Air hanno interrotto i collegamenti con Israele a tempo indeterminato.
Il Gruppo Lufthansa ci sta abituando ad annunci a ripetizione, prorogando lo stato delle cose. E’ di oggi la notizia di prosecuzione della sospensione dei voli su Tel Aviv-Ben Gurion Airport anche nel mese di giugno e non solo fino al 15 come detto in precedenza. I vettori del Gruppo sono Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines ed Eurowings, oltre a ITA Airways che aveva già comunicato ieri il proseguimento della sospensione dei voli sull’aeroporto di Ben Gurion, tutto il mese almeno.
Tra le altre, anche Ryanair ha confermato di proseguire la sospensione dei voli su Tel Aviv, informando che la sospensione dei voli di Israele proseguirà fino al 31 luglio a causa del perdurare dell’instabilità sulla sicurezza dell’area.
In ogni caso le autorità ufficiali dell’aeroporto, a oggi, dichiarano che la loro programmazione e le attività di arrivo e partenza sono normalmente gestite.