Bcd Travel ha ampliato un accordo esistente con Amadeus per offrire Cytric Easy, il suo strumento di prenotazione del business travel, tramite Microsoft Teams.
La Tmc, già rivenditore di Cytric Easy, ha affermato che la nuova integrazione “consentirà a un maggior numero di travel manager aziendali di offrire un’esperienza collaborativa ai viaggiatori d’affari”.
Con questo sistema di prenotazione del business travel gli utenti possono cercare e prenotare voli o hotel o noleggiare auto. Tutto ciò senza uscire da Microsoft Teams, in modo da condividere le informazioni di viaggio con i colleghi.
Molto soddisfatto il vicepresidente senior per la gestione e la distribuzione dei fornitori di Bcd Travel, Thane Jackson. «Questa integrazione ci consente di raggiungere i viaggiatori ovunque si trovino per una prenotazione rapida e semplice. Al contempo promuove opzioni, all’interno del programma, che riducono i costi per i nostri clienti».
Prenotazione business travel e sostenibilità
Dalla prenotazione del business travel alla sostenibilità. Bcd Travel ha stretto una partnership con eco.mio, fornitore di tecnologia per viaggi green. Ciò permette di visualizzare e applicare le tasse sulle emissioni di carbonio presso i punti vendita.
I clienti della Tmc possono ora implementare una carbon tax al livello desiderato, che viene applicata a tutte le prenotazioni di viaggio, sia online che offline.
Tale carbon tax, chiamata anche carbon fee, è visibile agli utenti già in fase di prenotazione. Questi ultimi possono scegliere se l’imposta venga riscossa da Bcd e investita in carburanti alternativi per il trasporto aereo o in altri progetti di sostenibilità.
Il cliente la può anche ricevere in modo che la investa come ritiene opportuno. Le aziende possono anche scegliere di riscuotere l’imposta internamente.
Tutto ruota attorno al portale di eco.mio. L’attivazione può avvenire sulle piattaforme di prenotazione di Bcd, tra cui Concur, Cytric e lo strumento proprietario della TMC, TripSource.
–> Leggi dello studio Bcd Travel sui viaggi in treno
I viaggi d’affari e la tassa sulle emissioni di carbonio
È La partnership con eco.mio è disponibile per i clienti Bcd a livello globale tramite un accordo di rivendita.
Un’importante azienda europea ha già attivato questa funzione, utilizzando i fondi raccolti tramite la carbon tax per investire in carburanti alternativi per il trasporto aereo.
«Da parte di molti clienti stiamo riscontrando attenzione per questo tema» ha detto Lutz Nauert, senior vice president, global program management and strategic accounts. «Si tratta di applicare una tassa sulle emissioni di carbonio. Ma anche di evidenziare le emissioni nello strumento di prenotazione e di indirizzare i viaggiatori verso una compagnia aerea o un aeromobile migliore. L’obiettivo è normalizzare la visibilità del costo delle emissioni di carbonio».
Mentre molte aziende accantonano già fondi per investire in progetti di sostenibilità, Nauert ha affermato che si tratta in genere di un processo manuale, di back-end, condotto mensilmente o trimestralmente.
«I processi attuali non orientano chi prenota a cambiare il proprio comportamento e a fare la scelta migliore al momento della prenotazione. Molte aziende stanno già acquistando compensazioni».
«Alcuni clienti che implementano questa soluzione affermano che probabilmente acquisteranno Saf (carburante per aviazione sostenibile)» ha aggiunto Katharina Riederer, co-fondatrice e Ceo di Eco.mio.
«Altri vogliono prima di tutto assicurarsi che i viaggiatori vedano la tassa e il suo impatto sul budget complessivo. Vogliamo che i clienti comprendano un cambiamento comportamentale ancora più ampio, che va oltre quello che abbiamo già ottenuto con la spinta alla sostenibilità e ora con le tasse sul carbonio e le tariffe Saf. C’è molto altro in arrivo».
