Lo sciopero generale del 20 giugno 2025 non risparmierà quasi nessun servizio pubblico. Buona parte del personale di treni, aereo, trasporti locali e autostrade incrocerà le braccia, i mezzi si fermeranno e molti passeggeri rimarranno a piedi.
L’astensione riguerderà anche alcuni settori privati, con modalità e orari anche in questo caso diversi in base alla regione.
Le sigle sindacali interessate sono numerose: Usb, Cub, Sgb, Fisi, Flai e altre organizzazioni autonome. I motivi sono prettamente politici e hanno poco o nulla a che fare con il lavoro. In particolare, riguardano la spesa pubblica preventivata dal Governo Meloni.
I sindacati chiedono meno spese militari e più spese per sanità, istruzione, trasporti e sicurezza sul lavoro. C’è anche chi motiva l’astensione per la pace e il cessate il fuoco in Palestina, in realtà già accetatto da Israele ma non accettato da Hamas.
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Sciopero generale 20 giugno 2025: le eccezioni Trenitalia e Italo
A preoccupare maggiormente i cittadini sullo sciopero generale del 20 giugno 2025 è il settore dei trasporti. Con il personale di Trenitalia e di Italo che si asterrà dal lavoro per 24 ore consecutive a partire dalle ore 21 di giovedì 19 giugno.
Questo provocherà cancellazioni della maggior parte dei treni e ritardi nei convogli anche se la legge prevede dei servizi minimi garantiti nelle fasce orarie comprese tra le 6 e le 9 di mattina e tra le 18 e le 21.
Nel sito di Trenitalia, comunque, c’è una sezione dedicata interamente ai treni garantiti anche in caso di sciopero con un elenco che li comprende tutti.
Anche l’operatore ferroviario privato Italo, che utilizza la rete e i servizi delle Ferrovie dello Stato, subirà suo malgrado lo sciopero. Anche in questo caso, nel suo sito è presente l’elenco dei treni che viaggeranno comunque.
Entrambe le compagnie prevedono dei rimborsi per i biglietti non utilizzati a causa della cancellazione del treno. Sia Trenitalia che Italo hanno un sito dedicato anche per questo.
Altri scioperi: aerei, autostrade e trasporto pubblico
Lo sciopero del 20 giugno 2025 colpirà anche il trasporto aereo, con astesnsione prevista per tutte le 24 ore, da mezzanotte a mezzanotte. L’astensione riguarda il personale degli aeroporti italiani e quello delle aziende che in outsourcing forniscono manodopera alle società di gestione.
In questo caso, oltre ai portali dei singoli aeroporti di partenza i passeggeri possono visitare il sito Enac, che è il soggetto che in Italia sovrintende al trasporto aereo.
A incrociare le braccia anche il personale delle autostrade, dalle ore 22 del 19 giugno alle 22 del giorno successivo. Il personale del trasporto pubblico locale incrocerà le braccia per tutte le 24 ore del giorno 20 giugno con modalità differenti da comune e comune. Anche in questo caso sono previste delle fasce di garanzia.
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