Non si ferma la corsa di Kia all’interno del mondo dell’elettrico. Dopo aver presentato nel 2025 la EV3 – premiata durante gli ultimi MissionFleet Awards come “miglior novità del 2025 per le flotte” – il brand giapponese si prepara ad allargare ulteriormente la propria gamma di vetture full-electric con la EV2.
Stando alle prime immagini teaser rilasciate dalla Casa, la nuova vettura BEV di casa Kia sembrerebbe un crossover di piccole dimensioni. Caratteristiche che inserirebbero questo modello per il mercato europeo.
Ad ogni modo la Kia EV2, annunciata come una delle novità più attese del brand del prossimo anno, sarà presentata ufficialmente il 9 gennaio 2026 nel corso della 102° edizione del Salone dell’Auto di Bruxelles, che aprirà al pubblico a partire dal giorno successivo fino al 18 gennaio.
Cosa sappiamo della nuova Kia EV2
Nonostante nelle foto l’auto sia coperta da un telo nero, le trasparenze del tessuto ci permettono di scorgere le sue forme, abbastanza in linea con il resto della gamma. Per quando riguarda invece la fanaleria, il design del corpo luci sembra leggermente diverso rispetto a quello proposto in modelli come EV9, EV6 ed EV3.
Un look che, stando a quanto dichiarato dal marchio, segue la filosofia “Design United”. Si tratta del nuovo corso che Kia ha intrapreso a partire dal 2021 nel concepire il design dei suoi modelli, che prevede la contrapposizione di elementi ispirati alla tecnologica e alla natura. Un gioco di contrasti che cerca di creare un design all’interno del quale si fondono linee tese e superfici più morbide.
“Con EV2 – ha affermato Marc Hedrich, Presidente e CEO di Kia Europe – riaffermiamo il nostro impegno a rendere la mobilità elettrica veramente accessibile a un pubblico più ampio, senza compromessi“.
Questo nuovo SUV compatto, continua Hedrich, “offre l’innovazione e lo spirito dei nostri veicoli elettrici più grandi mentre si adatta perfettamente alla vita quotidiana in Europa. Progettato, sviluppato e presto prodotto in Europa, siamo fiduciosi che l’EV2 giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro della mobilità responsabile in tutta la regione”.
