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Viaggi di Natale in Italia: AirAdvisor svela gli aeroporti più (e meno) puntuali del 2025

Per milioni di italiani il Natale è sinonimo di partenze, ricongiungimenti familiari e valigie cariche di regali. Ma basta un volo in ritardo per trasformare l’attesa delle feste in una corsa a ostacoli tra gate affollati e coincidenze perse. A fotografare cosa è successo davvero nei cieli italiani durante l’ultimo periodo natalizio è AirAdvisor, che ha pubblicato la classifica 2025 degli aeroporti più e meno puntuali del Paese.

Come nasce la classifica degli aeroporti di AirAdvisor

L’analisi prende in esame migliaia di voli operati tra il 1° dicembre 2024 e il 10 gennaio 2025, concentrandosi su un indicatore chiave orientato ai passeggeri: la percentuale di voli con ritardi pari o superiori a 60 minuti, definiti “ritardi significativi”. Un parametro considerato tra i più affidabili a livello internazionale per valutare la puntualità reale di uno scalo.

Il dato che emerge con forza è chiaro: un traffico elevato non equivale automaticamente a più disservizi. Alcuni aeroporti, anche molto frequentati, hanno dimostrato una notevole capacità di tenuta operativa durante uno dei periodi più complessi dell’anno.

Gli aeroporti più puntuali d’Italia

In cima alla classifica si posiziona Milano Linate, che con solo l’1,34% di voli in ritardo oltre un’ora si conferma lo scalo più affidabile durante le festività. Un risultato che premia l’efficienza operativa e la gestione dei flussi in un periodo di domanda elevatissima.

Seguono:

  • Napoli Capodichino (2,03%), capace di mantenere alti livelli di puntualità nonostante l’aumento stagionale dei passeggeri;
  • Roma Fiumicino (2,13%), principale hub internazionale italiano, che dimostra come grandi volumi non siano necessariamente sinonimo di caos;
  • Venezia Marco Polo (2,31%);
  • Torino Caselle (2,76%), che chiude la top 5 con performance solide e stabili.

Gli aeroporti dove i ritardi sono più probabili

Non tutti gli aeroporti, però, hanno affrontato il Natale con la stessa efficacia. In fondo alla classifica troviamo scali maggiormente esposti a congestione e operazioni ad alta frequenza:

  • Bergamo Orio al Serio (6,90%);
  • Milano Malpensa (5,07%);
  • Bologna Borgo Panigale (3,50%);
  • Bari Palese (3,24%);
  • Palermo Punta Raisi (3,16%).

Secondo AirAdvisor, le criticità sono spesso legate a tempi di rotazione molto serrati, forte dipendenza da voli a corto raggio e scarsa capacità di assorbire imprevisti. Durante i picchi invernali, inoltre, i ritardi tendono a propagarsi rapidamente all’interno della rete europea, trasformando piccoli disservizi in attese di diverse ore: in alcuni casi, superiori ai 180 minuti.

Ritardi e diritti dei passeggeri

Un volo in ritardo non significa però essere senza tutele. In Europa, il Regolamento UE 261 garantisce ai passeggeri diritti precisi. In molte situazioni è possibile ottenere un risarcimento fino a 600 euro, oltre all’assistenza prevista (pasti, bevande o alloggio).

Anton Radchenko, fondatore e CEO di AirAdvisor, invita i viaggiatori a non sottovalutare questi diritti:

«Un volo in ritardo non dovrebbe rovinare le feste due volte: prima in aeroporto e poi sul conto in banca. Molti passeggeri hanno diritto a un risarcimento senza nemmeno saperlo».

AirAdvisor e le politiche sui bagagli a mano negli aeroporti

Oltre alla puntualità degli aeroporti, AirAdvisor ha analizzato anche un altro tema cruciale delle festività: le politiche sul bagaglio a mano. La classifica 2025 mette in luce quali compagnie aeree europee consentono di trasportare regali senza costi extra e quali, invece, monetizzano ogni centimetro disponibile.

Tra le compagnie legacy più generose spiccano:

  • British Airways, vero punto di riferimento con due articoli di cabina inclusi e regole chiare;
  • Iberia, SWISS, TAP Air Portugal e Lufthansa, che mantengono una certa flessibilità per chi viaggia con trolley e oggetto personale.

All’opposto, la Flop 3 vede Pegasus Airlines, SunExpress e Finnair (con alcune tariffe) tra le meno favorevoli, a dimostrazione che nemmeno tutte le compagnie tradizionali garantiscono oggi condizioni vantaggiose.

La classifica arriva in un momento delicato: a Bruxelles si discute se il bagaglio a mano debba essere sempre gratuito. I negoziati, però, sono nuovamente in stallo e il risultato è un vero e proprio “Far West normativo”, come lo definisce Radchenko, in cui le regole spesso diventano chiare solo al gate.

Viaggiare informati fa la differenza

Tra aeroporti più affidabili, compagnie più o meno generose e diritti spesso ignorati, il messaggio che emerge dall’analisi di AirAdvisor è semplice: informarsi prima di partire può fare la differenza tra un Natale sereno e una vacanza complicata. Sapere dove i ritardi sono più probabili, conoscere le regole sul bagaglio e i propri diritti permette ai viaggiatori di affrontare le festività con un alleato in più: la consapevolezza.

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