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Pagamenti più smart nel business travel: nasce la partnership tra Mastercard e HBX Group

Carte virtuali, automazione e sicurezza: la nuova alleanza tra la travel tech company spagnola e la multinazionale statunitense accelera la digitalizzazione dei pagamenti B2B nel travel.

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Nel turismo d’affari la digitalizzazione non riguarda più soltanto la prenotazione dei servizi, ma sempre più anche la gestione dei pagamenti, uno degli snodi più complessi dell’intera filiera. È in questo contesto che nasce la nuova partnership tra HBX Group, marketplace tecnologico B2B indipendente tra i principali player globali del travel, e Mastercard, con l’obiettivo di rendere i pagamenti B2B più efficienti, flessibili e sicuri a livello internazionale.

Le due aziende hanno infatti annunciato il lancio di un nuovo programma di pagamenti virtuali pensato in particolare per il traffico business, dove volumi elevati, multi-valuta e reti di fornitori distribuite rendono i processi di pagamento spesso frammentati e poco integrati.

Cosa offre la nuova partnership tra Mastercard e HBX Group?

Il nuovo programma si basa sul Mastercard Wholesale Programme, una soluzione di carte virtuali sviluppata specificamente per il settore dei viaggi B2B e già operativa da oltre dieci anni. L’integrazione di questa tecnologia all’interno dell’ecosistema globale di HBX Group consente agli intermediari del travel di gestire in modo più fluido e automatizzato i pagamenti verso i fornitori.

Grazie all’utilizzo di carte virtuali progettate per gestire elevati volumi di transazioni, più valute e operazioni distribuite, i partner di HBX Group in Unione europea, Regno Unito e Stati Uniti possono oggi elaborare i pagamenti ai fornitori in tempo reale, tracciare e riconciliare automaticamente ogni transazione e migliorare la visibilità sui flussi di cassa, riducendo al contempo i rischi legati alle frodi.

Come spiega Daniel Nordholm, Chief Information Officer di HBX Group, “la gestione dei pagamenti rimane una delle principali criticità del settore travel, soprattutto per gli intermediari che operano su scala internazionale. L’obiettivo di questa partnership è proprio quello di superare i limiti dei metodi tradizionali, sostituendoli con pagamenti automatizzati e sicuri tramite carte virtuali, in grado di creare un collegamento univoco e tracciabile tra ogni prenotazione e la relativa transazione”.

L’impatto dell’iniziativa è amplificato dalle dimensioni dell’ecosistema HBX Group, che collega oltre 54.000 distributori di viaggi e 330.000 prodotti turistici in 170 Paesi, consentendo di scalare l’innovazione su uno dei più grandi network B2B del settore.

Quali sono i vantaggi per i business traveller?

Sebbene il programma sia rivolto principalmente agli intermediari e agli operatori del travel, i benefici si riflettono direttamente anche sull’esperienza del business traveller. Pagamenti più rapidi, sicuri e tracciabili riducono infatti le inefficienze operative lungo la filiera e migliorano la qualità del servizio offerto al viaggiatore d’affari.

La possibilità di contare su una maggiore visibilità dei flussi finanziari, su sistemi avanzati di protezione dalle frodi e su opzioni flessibili di finanziamento e garanzia di pagamento contribuisce a rendere l’intero processo più affidabile, soprattutto in un contesto in cui velocità e controllo sono fattori chiave.

Secondo Chiara Quaia, Senior Vice President B2B Travel di Mastercard, l’iniziativa rappresenta “un passo fondamentale verso la digitalizzazione del settore B2B dei viaggi e offre agli intermediari del travel la velocità, la semplicità e la sicurezza a cui sono ormai abituati nella loro esperienza di consumatori”.

Un’evoluzione sempre più necessaria in un settore dove la digitalizzazione dei pagamenti è ormai una leva strategica di competitività e resilienza operativa.

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