Un aereo per Donald Trump sta arrivando direttamente dal Qatar, entrando nel novero dei doni più preziosi che un governo straniero abbia mai fatto agli Stati Uniti.
L’inquilino della Casa Bianca, infatti, si sta preparando ad accettare un “Jumbo” Boeing 747-8 di lusso in arrivo dalla famiglia reale del Qatar. Questo nuovo velivolo rimarrà a disposizione del presidente come nuovo Air Force One fino a poco prima della sua conclusione dell’incarico.
Una volta che il nativo di New York lascerà lo Studio Ovale, la proprietà dell’aereo verrà trasferita alla Trump Presidential Library Foundation. Questo è quanto riferisce Abc News che riporta fonti a conoscenza dell’accordo proposto.
Si prevedeva che l’annuncio del dono sarebbe arrivato la prossima settimana, in occasione della visita in Qatar del presidente in occasione del primo viaggio all’estero del suo secondo mandato. Un alto funzionario della Casa Bianca ha smentito tale notizia.
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Aereo per Donald Trump, tutto legale
In un post sui social media pubblicato domenica sera, Trump ha confermato che la sua amministrazione si stava preparando ad accettare l’aereo. «È una transazione pubblica e trasparente» aveva scritto il Dipartimento della Difesa.
L’aereo per Donald Trump avrebbe una configurazione così opulenta da apparire come “un palazzo volante”. Almeno ha detto chi lo ha visto in sosta all’aeroporto internazionale di West Palm Beach a febbraio.
Questa situazione insolita e senza precedenti solleverà sicuramente interrogativi sulla legalità per la Casa Bianca di accettare un dono così prezioso da una potenza straniera.
Anticipando tali interrogativi, alcune fonti hanno riferito ad Abc News che gli avvocati dell’ufficio legale della Casa Bianca e del Dipartimento di Giustizia hanno redatto un’analisi per il Segretario alla Difesa Pete Hegseth. Tale documento conclude che è legale per il Dipartimento della Difesa accettare l’aereo come dono. Specifica poi che «ciò non viola le leggi contro la corruzione né il divieto costituzionale imposto a qualsiasi funzionario del governo statunitense di accettare doni da qualsiasi re, principe o Stato straniero».
Il Procuratore Generale, Pam Bondi, e il principale avvocato di Trump alla Casa Bianca, David Warrington, hanno concluso che sarebbe «legalmente ammissibile» che la donazione dell’aereo fosse subordinata al trasferimento della proprietà alla biblioteca presidenziale di Trump prima della fine del suo mandato.
La scorsa settimana, Pam Bondi avrebbe fornito un memorandum indirizzato all’ufficio legale della Casa Bianca. Ciò dopo che Warrington le aveva chiesto un parere sulla legalità dell’accettazione di tale donazione da parte del Pentagono.
Aereo per Donald Trump, le modifiche necessarie
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha subito fatto una dichiazione ad Abc News. «Qualsiasi donazione da parte di un governo straniero è sempre accettata nel pieno rispetto di tutte le leggi applicabili. L’amministrazione Trump si impegna a garantire la massima trasparenza».
Una nota di Ali Al-Ansari, addetto stampa dello stato del Qatar, spiega che il trasferimento di un aereo per “uso temporaneo” (come l’Air Force One) è attualmente al vaglio dei ministeri della Difesa.
Una volta che l’aereo di Donald Trump arriverà nelle mani dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti, inizieranno le modifiche visto che il velivolo ha 13 anni di età. Questo per soddisfare le specifiche militari statunitensi richieste per qualsiasi aeromobile utilizzato per il trasporto del presidente Usa.
Ufficialmente l’aereo sarà di proprietà della Trump Presidential Library Foundation , che dovrebbe riceverlo entro il 1° gennaio 2029. Tutti i costi relativi al suo trasferimento saranno a carico dell’Aeronautica Militare.
Secondo esperti del settore aeronautico, il valore stimato dell’aereo che Trump erediterà è di circa 400 milioni di dollari. A questo vanno aggiunte le apparecchiature di sicurezza che l’aeronautica dovrà installare per proteggere e allestire adeguatamente il velivolo.
Come riportato per primo dal Wall Street Journal, la compagnia aerea L3Harris ha già ricevuto l’incarico di revisionare l’aereo per soddisfare i requisiti di un jet presidenziale.
Da parte di senatori dell’opposizione sono arrivate forti critiche dove si parla di corruzione. Esponenti del Governo sottolineano invece che la donazione non viola il divieto costituzionale di donazioni straniere, poiché l’aereo non viene dato a un singolo individuo, ma all’Aeronautica Militare degli Stati Uniti.
Air Force One, età e firma del nuovo contratto con Boeing
Attualmente, i velivoli impiegati come Air Force One includono due “Jumbo” Boeing 747-200, operativi dal 1990. Il contratto tra l’Aeronautica Militare e Boeing per la sostituzione di tali velivoli è stato costellato di ritardi e sforamenti di costo.
La firma del contratto originale avvenne nel 2018. Ma lo scorso anno Boeing prevedeva che l’aereo non sarebbe stato pronto prima del 2029, dopo la fine dell’incarico di Trump.
Il presidente ha espresso profonda frustrazione per i ritardi, incaricando Elon Musk di collaborare con il costruttore e con l’Aeronautica Militare per accelerare il processo. Questi sforzi hanno avuto un successo modesto.