europcar mobility group

La mobilità urbana e corporate al centro dei progetti Europcar

Un anno e mezzo fa è diventata Europcar Mobility Group e nell’estate 2019 ha presentato un nuovo piano industriale. La società di autonoleggio che si sta trasformando in un più ampio operatore della mobilità ha tracciato nuovi e ambiziosi obiettivi. Tra essi il raddoppio del numero di clienti, passando da 7,7 a 15 milioni.

Abbiamo chiesto a Riccardo Mastrovincenzo, sales and marketing director di Europcar Mobility Group Italia, di spiegarci questi goals in una video intervista durante MFA 2019.

 

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Europcar Mobility Group mette al centro la mobilità urbana

Come avete sentito, la mobilità urbana è al centro dei piani della società.

Considerato il Pil mondiale generato da tutte le industrie, il comparto Mobility è oggi al secondo posto, subito dopo il Food. Da qui al 2030 passerà in prima posizione, producendo il 19% del totale, secondo alcune analisi tra le quali “Megacity Challenges” della Banca Mondiale.

Come ampiamente noto, la tendenza alla quale si assiste già da tempo è quella che vede il noleggio dell’auto emergere nel consolidato contesto della proprietà di un bene così ambìto.

Questo comportamento di consumo incontra un’audience fertile nelle grandi città.

Una business unit dedicata

Soluzioni come il vehicle sharing sono ormai parte integrante dell’offerta di mobilità nei più importanti centri urbani ed è proprio per presidiare il mercato della mobilità a 360° «con l’ambizione di diventarne leader» che Europcar Mobility Group opera attraverso la business unit Urban Mobility dove rientra il suo servizio di car sharing a postazioni fisse Ubeeqo.

«E’ una soluzione adatta al corporate car sharing e per le aziende rappresenta un’alternativa conveniente alla gestione di parco auto in pool», spiega la società.

Secondo Europcar Mobility Group ogni veicolo in car sharing a postazioni fisse sostituisce in media da 10 a 20 vetture di proprietà. Questo significa un risparmio di spazi dedicati ai parcheggi, riduzione del traffico e delle emissioni di CO2.

Nel 2019 il brand Ubeeqo ha raddoppiato gli iscritti all’open car sharing nella città di Milano dove conta 150 mezzi in flotta e punta ad ampliare il portafoglio dei clienti corporate. Nel 2023 la business unit Urban Mobility di cui fa parte dovrebbe pesare per il 10% sul fatturato totale del gruppo.

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