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Nuova 500 Hybrid: il (parziale) dietrofront di Fiat rispetto all’elettrico

Un modello mild-hybrid che offre lo stesso design della sua sorella elettrica ma dotata di un piccolo motore 1.0 a benzina da 65 cv che batte sotto al cofano.

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Inserire un motore ibrido all’interno di una vettura concepita per essere elettrica: è questa la sfida che gli ingegneri Fiat hanno dovuto affrontare con la nuova 500 Hybrid, un modello che arriva dopo i risultati non proprio esaltanti ottenuti negli ultimi cinque anni dalla sua “sorella” elettrica.

Presentata nel 2020 con il nome di “Fiat Nuova 500”, la superutilitaria a zero emissioni – costruita nello stabilimento di Mirafiori e non più in Polonia – non è riuscita a rispettare le grandi aspettative del gruppo Stellantis. Una delusione confermata anche dal presidente John Elkann che, durante la presentazione della 500 Hybrid, ha sottolineato come questa nuova versione sia “l’auto che chiedono i nostri clienti, perché i fatti dimostrano che non tutti la vogliono elettrica”.

Con la nuova 500 Hybrid, Fiat completa l’offerta delle sue urban cars, affiancandosi a Pandina e Grande Panda, con l’obiettivo di riportare il marchio al centro di un segmento – quello delle citycar – che negli ultimi anni si è notevolmente ridotto sia per l’aumento dei prezzi sia per la scarsità di modelli disponibili.

Un obiettivo ambizioso, che il brand del gruppo Stellantis prova a raggiungere con un’auto definita “orgogliosamente italiana e prodotta a Mirafiori”, proprio dove la storia di questo iconico modello è iniziata nel 1957. Un legame con la tradizione che abbiamo potuto osservare e toccare con mano durante il media drive della nuova 500 Hybrid, tra le strade di Torino e sul tetto del circuito del Lingotto, storica casa del marchio.

Design: niente di nuovo sotto il sole

A livello estetico, la Fiat 500 Hybrid riprende quasi integralmente il look della variante elettrica. La differenza principale è una feritoia aggiuntiva sopra la griglia anteriore, necessaria per il raffreddamento del motore. Le dimensioni crescono leggermente: +6 cm in lunghezza (3,63 m) e larghezza (1,87 m), +2 cm in altezza (1,53 m), per fare spazio al nuovo motore e al serbatoio da 37 litri, al posto del pacco batterie.

Le versioni disponibili rimangono le stesse:

  • Hatchback a tre porte

  • 3+1, con “magic door” per agevolare l’accesso ai sedili posteriori

  • Cabrio, con tettuccio in tela, un unicum nel segmento delle citycar

Anche gli interni ricalcano quelli della 500 elettrica: volante soft-touch con inserti in pelle panna nelle versioni più ricche, touchscreen centrale da 10,25”, pozzetto centrale più ampio rispetto alle generazioni precedenti e una buona presenza di tasti fisici ben integrati nell’infotainment.

In definitiva, resta un look elegante e simpatico, capace di sfoggiare – rispetto a molte concorrenti – un fondamentale asso nella manica: la personalità.

Motore e sensazioni di guida

Sotto al piccolo cofano di questa nuova Fiat 500 batte un motore altrettanto minuto. Stiamo parlando del Firefly Mille, un tre cilindri 1.0 mild-hybrid da 48 kW (65 cv), abbinato a un cambio manuale a sei marce. Una scelta inusuale per un’auto ibrida – seppur mild – ma che restituisce un feeling di guida molto simile a quello delle versioni endotermiche.

Lo spunto è tutto fuorché brillante, soprattutto nel passaggio tra seconda e terza marcia, dove la 500 Hybrid appare un po’ “piantata. A livello di prestazioni, la nuova Fiat 500 offre infatti uno scatto da 0-100 km/h di 16,2 secondi, a fronte di una velocità massima di 155 km/h. Caratteristiche che la rendono una delle vetture più lente sul mercato.

Ad ogni modo, più che favorire le prestazioni, l’obiettivo della tecnologia mild-hybrid è ridurre consumi ed emissioni, considerando che l’auto è pensata per la città e per viaggi extra-urbani medio-brevi. Stando a quanto dichiarato dalla casa, le emissioni a ciclo misto di questo modello dovrebbero aggirarsi intorno ai 117 g/km, per un consumo di carburante pari a 5.2 l/100 km. Durante il test drive, però, complice la scarsa brillantezza del motore, i consumi rilevati sono saliti a circa 7,2 l/100 km.

Lo sterzo è molto morbido e preciso, capace di trasmette un buon livello di sicurezza. Unito alle dimensioni compatte dell’auto, è in grado di rendere la 500 Hybrid perfetta per muoversi agilmente tra le strade di Torino, dove abbiamo potuto provarla direttamente.

Quanto costa la nuova Fiat 500 Hybrid?

Per quanto riguarda i prezzi, la nuova Fiat 500 Hybrid sarà proposta con un’unica motorizzazione ma con tre diversi allestimenti: la versione d’ingresso Pop, la più completa Icon e la top di gamma La Prima. A queste si aggiunge anche la serie speciale di lancio Torino, dedicata alla città nella quale il modello è nato.

La gamma sarà articolata inoltre in tre varianti di carrozzeria: la classica berlina, la cabrio con tettuccio in tela e, a partire dal prossimo anno, anche la versione 3+1 con la caratteristica “magic door”.

Per il lancio del modello il listino parte da 19.900 € – che per il lancio del modello si abbassa a 16.500 € – e cresce di 1.500 € per accedere alla Icon, mentre per la più ricca La Prima occorre aggiungere altri 3.000 €. Le varianti di carrozzeria comportano ulteriori differenze: la 3+1 richiede un sovrapprezzo di 1.500 €, mentre la cabrio ne aggiunge 3.000 €.

Versione Motore Prezzo
Fiat 500 Hybrid “Icon” Firefly 1.0 Hybrid 48kW da 65 cv 19.900 €
Fiat 500 Hybrid “Torino” Firefly 1.0 Hybrid 48kW da 65 cv 20.900 €
Fiat 500 Hybrid “Pop” Firefly 1.0 Hybrid 48kW da 65 cv 21.400 €
Fiat 500 Hybrid “La Prima” Firefly 1.0 Hybrid 48kW da 65 cv 24.400 €

 

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