La mobilità elettrica non è più solo un trend: è una scelta obbligata, accelerata non solo da normative europee ed obiettivi climatici, ma anche da un cambiamento culturale che sta rivoluzionando le aziende italiane.
Basterebbe guardare i dati: il 2025 registra un incremento costante di veicoli elettrici e plug-in nelle flotte aziendali. Eppure, se da un lato i fleet manager iniziano ad aggiornare le car list con nuovi modelli full electric, dall’altro si trovano inevitabilmente a fare i conti con il grosso macigno legato al piede della mobilità sostenibile: i limiti dell’infrastruttura di ricarica.
La verità è che oggi la rete pubblica, seppur in crescita, non regge il passo delle flotte sempre più elettrificate e non può garantire ai dipendenti una disponibilità di ricarica capillare, affidabile e quanto più possibile vicina ai principali luoghi di utilizzo. Insomma, la musica è cambiata: ormai non ci si chiede più solo “se” adottare l’elettrico, ma soprattutto “dove” ricaricarlo.
Non a caso, l’ultimo Barometro dell’Arval Mobility Observatory riporta che più dell’86% delle aziende ha sviluppato (o sta sviluppando) una charging strategy: un piano che prevede l’installazione di colonnine di ricarica presso le sedi aziendali e le abitazioni dei dipendenti – per portare la ricarica là dove serve davvero. In questo scenario entra in gioco Edenred Mobility Italia.
Con l’acquisizione di Spirii – fornitore SaaS leader in Europa nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici – e la partnership con Zaptec – produttore di sistemi di ricarica per veicoli elettrici – Edenred Mobility Italia risponde a tutte le esigenze delle flotte. Il servizio, infatti, integra un’app dedicata che consente ai conducenti di accedere a una rete di roaming pubblico e l’installazione di colonnine di ricarica presso le sedi aziendali e le abitazioni dei dipendenti. Una soluzione che risolve il problema alla radice: non più rincorrere la rete, ma crearne una su misura per la flotta.
Edenred Mobility Italia accompagna le imprese lungo tutto il percorso di installazione del servizio, dal sopralluogo al monitoraggio. Un servizio end-to-end che libera il fleet manager da qualsiasi approvvigionamento o impiccio burocratico.
Il messaggio è chiaro: il futuro della mobilità elettrica non può più basarsi solo sull’introduzione di modelli EV in car list. Bisogna intervenire tempestivamente sulla rete di ricarica. Chi oggi sta ancora ignorando questo aspetto rischia di ritrovarsi domani con una flotta green solo sulla carta.














