Anche nel terzo trimestre del 2025 le immatricolazioni dei veicoli a noleggio sono in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Una crescita che – considerando sia le auto sia i veicoli commerciali leggeri – ha toccato +26,98%. Considerando i dati cumulati del noleggio da gennaio a settembre 2025 la cescita è del 10,31%.
Nel terzo trimestre tutti gli indicatori sono positivi. Le immatricolazioni delle vetture a noleggio a lungo termine hanno registrato un +17,68% mentre quelle dei veicoli commerciali leggeri +30,79%. Meglio di tutti è andato al noleggio a breve termine di vetture (+66,71%) e a quello dei veicoli commerciali leggeri (+15,29%).
Nel cumulato annuo, la prestazione dei veicoli da lavoro rimane ancora sottotono, sia nel noleggio a breve termine sia nel lungo.
Questi i principali dati che emergono dall’analisi trimestrale sul settore delle immatricolazioni dei veicoli a noleggio promossa da Aniasa, l’associazione che in Confindustria rappresenta il settore della mobilità pay-per-use, e dalla società di analisi di mercato Dataforce.
Rispetto al primo semestre 2025, il comparto del noleggio a lungo termine veicoli commerciali leggeri ha quasi completamente azzerato il passivo. Così come si è quasi dimezzato il risultato negativo in ambito noleggio a breve termine.
Quota noleggio su immatricolazioni: 27% nel trimestre e 32% nei primi 9 mesi
Sul versante delle vetture, entrambe le tipologie di noleggio, già in positivo nella prima parte dell’anno, hanno ulteriormente migliorato il risultato, contribuendo a far crescere il saldo generale del comparto del noleggio dal +6,82% del periodo gennaio-giugno al +10,31% dei primi tre trimestri nel loro complesso.
Da luglio a settembre, in generale, il settore del noleggio ha immatricolato 95.608 veicoli (+23,79%), di cui 77.167 vetture (+22,73%) e 18.441 commerciali leggeri (+28,39%).
La quota del noleggio sull’intero mercato sfiora il 27% che sale al 32% nei primi 9 mesi del 2025. Considerando solo le auto, la quota è del 24,6%. Nei veicoli commerciale è al 45,3%.
«I dati dei primi 9 mesi dell’anno confermano come il settore del noleggio sia un motore strategico della transizione ecologica del parco circolante nazionale e un attore primario per la mobilità aziendale». Così ha commentato il presidente Aniasa, Alberto Viano.
«Con un mercato dei privati costantemente in calo, la quota di nuove immatricolazioni del comparto si avvicina al 32%.
In vista della prossima Legge di Bilancio, ormai alle porte, vanno superati i numerosi “dazi occulti” che frenano lo sviluppo e gli investimenti in mobilità pay-per-use».
Aniasa punta il dito contro la bassa detraibilità dell’Iva (limitata al 40%), la limitata deducibilità dei costi delle auto aziendali e l’incremento di tassazione sulle auto fringe benefit se non “alla spina”.
«Chiediamo al Governo un intervento concreto finalizzato a definire un quadro fiscale con regole chiare che semplifichino la mobilità delle imprese italiane. Tutto ciò per contribuire a rendere più sicuro e sostenibile il parco circolante nazionale».
Immatricolazioni veicoli noleggio, i dati per modello e utilizzatore
Nella classifica generale del 2025 la Fiat Panda rimane il modello più noleggiato nel lungo termine (da gennaio a settembre +7,2%. Se si guarda al solo terzo trimestre, il distacco nei confronti di Volkswagen Tiguan è di appena 36 unità: 3.060 immatricolazioni per Panda (+239%) e 3.024 per Tiguan (+23,8%).
Nel noleggio a breve termine la Top 5 delle vetture nel terzo trimestre vede salire per la prima volta al primo posto la BYS Seal U. Nel secondo trimestre 2024, questo modello non era nemmeno in classifica perché in fase di lancio in Italia.
In ambito veicoli commerciali, Iveco Daily (+11%) mantiene il primato.
Nei dati sulle immatricolazioni del noleggio veicoli mostrano anche che le auto a noleggio destinate ai privati sono andate calando dal 2021 al 2024 per poi risalire. Oggi il market share è del 20,6%. Ne deriva che, nel 2025, quasi 8 noleggi su 10 sono appannaggio dei clienti aziendali.
—> Leggi lo studio Aniasa sull’interesse per le auto cinesi
Auto a noleggio, calo diesel aumento plug-in hybrid
In tema alimentazioni, nel noleggio a lungo termine di auto quella più diffusa del 2025 è quella a benzina (comprese le mild hybrid) con una quota del 42,8%. Nel terzo trimestre le benzina sono cresciute del 44,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Calo molto evidente, invece, per le diesel: -23,3% (anche in questo caso comprese le mild-hybrid) nel terzo trimestre e quota di mercato scesa al 28,8%. Nel 2024 costituivano invece l’alimentazione più diffusa nel noleggio a lungo termine.
Nel periodo gennaio-settembre 2024, le immatricolazioni di auto a gasolio nel NLT erano sempre superiori a quelle delle benzina, quest’anno c’è stato il sorpasso.
Le “ibride vere”, ossia full e plug-in, nel terzo trimestre hanno cumulativamente superato il 27% del mercato del noleggio a lungo termine.
Ma mentre le full hybrid sono cresciute nei volumi in maniera modesta rispetto al tasso di crescita del mercato, le plug-in hybrid sono invece protagoniste di un’avanzata senza precedenti: +110,7%, raggiungendo una quota di mercato del 17,1% (10,2% per le full hybrid).
Nel cumulato 2025 HEV+PHEV si attestano al 21% di quota.
Le auto elettriche continuano a crescere in maniera importante nel noleggio a lungo termine: +41,7% nel 3° trimestre, +47,2% nel 2025.
La loro quota nel lungo termine è ormai attorno al 7%, contro quella del totale mercato che viaggia al 5%. Crescita anche per le auto a gas, la cui quota resta marginale (poco più dell’1%).
Immatricolazioni veicoli noleggio, le elettriche triplicano ma restano poche
Nei veicoli commerciali leggeri, il diesel si mantiene su percentuali di valore assoluto: supera l’82% nel terzo trimestre, ma la tendenza al calo è evidente nell’anno.
I mezzi commerciali a benzina sono risaliti all’8,1% da luglio a settembre, mentre nel 2025 le immatricolazioni di questo tipo di alimentazione sfiorano il 9%. Gli “ibridi veri” valgono poco più del 2% di market share, quindi sono quasi inesistenti.
I veicoli elettrici, infine, hanno ripreso a correre nel terzo trimestre (+285%), dopo l’accentuata flessione nel primo. Il risultato del 2025 è dunque molto positivo: +83,7%.
Quest’anno sono stati targati 2.565 Bev. La quota di mercato dei veicoli commerciali a corrente è attorno al 5,3% (che sale al 7% nel terzo trimestre).
Nel noleggio a breve termine, benzina, diesel e plug-in hybrid si spartiscono quasi tutto il mercato delle auto.
È interessante notare la crescita esponenziale delle immatricolazioni di Phev, che nel terzo trimestre hanno surclassato le full hybrid (soprattutto grazie alla Byd Seal U nel trimestre).
Le immatricolazioni di auto a benzina nel noleggio a breve termine sono in leggera crescita mentre quelle delle diesel sono in calo.
La quota di mercato delle plug-in hybrid da gennaio a settembre è del 7,4%, mentre le full hybrid superano il 12%.
Tra i veicoli commerciali leggeri, il noleggio a breve termine evidenzia una scelta pressoché obbligata verso il diesel: il 79,8% di quota di mercato nel terzo trimestre di quest’anno (82,8% nell’anno).
I veicoli Bev stanno diventando ormai l’unica alternativa al diesel. Nel noleggio a breve termine del terzo trimestre hanno conquistato una market share del 12,7%.