ricariche elettriche

Prezzi ricariche elettriche 2025: l’osservatorio MF [grafico e percentuali]

A Roma e Milano il costo delle ricariche pubbliche varia tra 0,59 e 0,76 €/kWh, con tariffe aggiuntive al minuto. Intanto il parco full electric supera le 313.000 unità.

Mentre cresce l’interesse per la mobilità elettrica e le immatricolazioni di auto full electric registrano un vero boom nel 2025, i costi di ricarica pubblica Bev, le ricariche elettriche, restano un fattore cruciale per chi sceglie (o sta pensando di scegliere) un veicolo a batteria.

Secondo i dati rilevati il 9 giugno 2025 presso alcune colonnine pubbliche a Roma e Milano, il costo per kWh varia sensibilmente tra un operatore e l’altro: si parte da 0,59 euro/kWh e si arriva fino a 0,76 euro/kWh, con una media che si assesta intorno ai 0,67 euro/kWh.

Ma non è tutto: molte colonnine applicano anche una tariffa a tempo, pari in media a 0,09 euro al minuto, pensata per incentivare la rotazione delle auto in ricarica e scoraggiare la sosta prolungata una volta che la batteria è carica.

Crescono le elettriche, ma i costi restano un tema

Alla data del 31 maggio 2025, secondo i dati ufficiali, in Italia circolano 313.199 auto elettriche. Un numero in costante crescita, alimentato da 36.800 nuove immatricolazioni full electric registrate nei primi cinque mesi dell’anno, con un incremento del +73% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Parallelamente, continua lo sviluppo della rete infrastrutturale. A marzo 2025, secondo Motus-E, i punti di ricarica pubblici attivi sul territorio nazionale erano 65.992, distribuiti su 34.464 infrastrutture. Una copertura in espansione, che tuttavia mostra ancora importanti differenze territoriali e un’eterogeneità nei costi e nei modelli tariffari.

Il lato oscuro delle ricariche elettriche

Il tema del prezzo di ricarica resta uno degli elementi più sensibili per i consumatori: oltre al costo dell’elettricità, spesso variabile anche in base alla potenza erogata, i diversi operatori applicano modelli tariffari non sempre chiari o facilmente confrontabili. Un punto su cui le associazioni dei consumatori chiedono da tempo maggiore trasparenza e standardizzazione.

La diffusione delle auto elettriche in Italia è ormai un dato consolidato, ma il vero salto di qualità passerà anche da una rete di ricarica più accessibile, capillare ed economicamente sostenibile. Solo così la transizione potrà coinvolgere davvero una platea più ampia di automobilisti.

 

I dati dell’osservatorio completi, sono sulle pagine di MissionFleet 3 2025.

I numeri, con tendenze e grafici delle singole voci di costo rilevanti per i fleet manager, anche su Missionline.it ricercando i prezzi.

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Servizio a cura di

Francesco Lacidogna

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