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Zity by Mobilize in Italia: successo dello sharing elettrico a Milano

70.000 utenti e una valutazione media di 4,25/5 stelle, per il car sharing conveniente, a 0 emissioni, di Zity. I dati del successo a Milano

È passato un anno, dal debutto italiano di Zity by Mobilize. Il car sharing 100% elettrico si è ben diffuso anche da noi, dopo essere partito da Madrid con una flotta di 500 veicoli.

Oggi si contano 1.875 auto tra Madrid, Parigi, Lione e Milano. Il modello di business Zity si basa sul noleggio di auto elettriche “al minuto” in free-floating. Tutto gestito con un’app gratuita: dalla prenotazione alle operazioni di apertura, inizio e fine del viaggio. Non è richiesta alcuna chiave o anticipo, per il noleggio del veicolo. Le vetture, Dacia Spring, sono disponibili su strada per chiunque.

Dal lancio in Italia, Zity ha totalizzato 1.300 noleggi giornalieri, circa 500.000 totali, per 70.000 utenti. Soddisfazione doppia quindi, in sede centrale per il Ceo Javier Mateos Castro e nello specifico per Thiago Figueira, Direttore Generale di Zity in Italia: “Sempre più utenti si affidano a Zity e questo è testimoniato dalla valutazione di oltre il 60% dei nuovi iscritti. Che hanno premiato i servizi con una media di 4,25/5 stelle. Un dato che ci fa onore e che si aggiunge ai quasi 4 milioni di chilometri percorsi finora. Una media giornaliera di 11.000 km, senza l’uso di carburante”.

L’azienda ha anche siglato accordi con vari partner di mobilità, come Free Now, integrando la propria flotta nella loro app e permettendo ai rispettivi utenti di noleggiare una Zity.

Sharing sostenibile

Il car sharing di Zity ha l’obiettivo di migliorare la vita nelle città, attraverso una mobilità e dei servizi accessibili, equi e sicuri. Riducendo il più possibile l’impatto sull’ambiente: offre soluzioni di trasporto a basso impatto, che integrano i mezzi pubblici, con veicoli elettrici ed energia ottenuta da fonti rinnovabili (in città ove ciò è possibile).

Dal debutto, Zity ha prevenuto l’emissione nell’atmosfera di oltre 500 tonnellate di CO2, (l’equivalente di una coltivazione di 3.000 alberi). I veicoli elettrici contribuiscono anche a ridurre l’inquinamento acustico, di oltre il 20% rispetto ai termici.

Zity a Milano, Dati e Curiosità

Nel suo primo anno in Italia Zity si è dimostrato attento alle esigenze dei cittadini. Con prezzi convenienti e tariffe flat all’ora o al giorno. La flotta completamente elettrica è di 450 unità. Le vendite 2022 hanno raggiunto 1.5 milioni di euro, che Zity intende quadruplicare nel 2023.

Il record di noleggi giornalieri è stato di oltre 2.900, con vari picchi da 2.500. Il costo medio del viaggio è di 8.5 euro (durata standard di 35 minuti per tratta). L’area di servizio in cui un utente può iniziare e terminare il suo noleggio è di 129 km2. Il 15% degli utenti è costituito da giovani universitari milanesi.

Da dicembre 2022 il servizio si è esteso all’aeroporto di Milano-Linate. Attualmente sono 30 le persone che lavorano per l’azienda. L’età media degli “Zityzens” è per l’88% compresa tra i 20 e i 39 anni (30% tra i 20 e i 29 anni).

Obiettivi 2023, Sharing Zity

Tra gli obiettivi di Zity by Mobilize, quello di raggiungere il breakeven point a Milano entro la metà del 2024. Intanto, si aggiorna la piattaforma digitale di car sharing. Con la possibilità di creare un profilo professionale nell’App, utile al mondo della mobilità aziendale.

È poi in programma il lancio di DUO, nuovo veicolo a due posti di Mobilize, appositamente progettato per il car sharing. Oltre alla qualità del servizio e al prezzo, i due principali driver che guidano i clienti nella scelta di Zity, l’azienda sta investendo sempre più nella sicurezza, con l’introduzione del “Safe Driving Pilot” (da giugno per 250 vetture). Inoltre, Zity offre diversi pacchetti risparmio nella app. che arrivano fino a un extra del 60% in più sul credito pagato.

Vedremo lo sharing Zity anche in altre città italiane? Non subito, ma potenzialmente città compatibili sono quelle con densità di popolazione importante: Roma e Torino in primis, magari nel 2024.

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