Black Chili Driving Experience

Black Chili Driving Experience, così Continental comunica sicurezza e performance

Clienti, giornalisti e rivenditori di 14 paesi per 4 anni consecutivi l’hanno reso ormai una realtà consolidata: la Black Chili Driving Experience di Continental, su format belga del 2015, dopo sessanta viaggi continua ad essere un modello utile e divertente per mettere sotto i riflettori il mondo degli pneumatici con una mescola speciale, la “Black Chili”, appunto

Si sa, da sempre leader degli eventi e ambìto da tutte le agenzie, l’automotive è una fucina di creatività nelle product presentation. Ecco che l’esperienza 2019 di Continental si è svolta in Costa Azzurra, ha omaggiato le strade del peperoncino e per la prima volta ha coinvolto il mercato italiano.

Da Nizza passando per le Gole del Verdon fino al Gran Canyon, il percorso ha consentito di testare tutti gli pneumatici della gamma e provare gli aggiornamenti della filiera su cui da decenni lavora il marchio: elementi che vanno dai sistemi di elettronica per il motore, fino alla frenata, arrivati da diverse cinque divisioni sviluppate in contemporanea. Unico l’obiettivo: la Vision Zero, ovvero l’azzeramento di morti e feriti sulla strada.

Black Chili Driving Experience
Il briefing ai driver dell’edizione 2019

Black Chili Driving Experience, l’evento che mette al centro la destinazione di viaggio

«Black Chili Driving Experience è un’esperienza unica di guida su strada per far conoscere e approfondire le tecnologie Continental e provare in prima persona le performance dei nostri pneumatici Uhp – commenta Giorgio Cattaneo PR & Communication manager di Continental Italia -, il tutto durante un viaggio emozionante di strade panoramiche, paesaggi e location esclusive, senza dimenticare il gusto della cucina locale».

Oltre 400 chilometri di tragitto nell’incantevole Provenza, da Saint-Raphaël a Tourtour hanno consentito il test di iconiche auto come Mustang Gt e Porsche 718, ma anche di testare su strada le garanzie della mescola Black Chili, creata dall’azienda per avere grande flessibilità ed adattabilità, maggiore aderenza in accelerazione, curva e frenata. Un merito condiviso sicuramente anche dal disegno del battistrada, che contribuisce a più precisione dello sterzo e a una migliore stabilità di guida con la massima trasmissione delle forze laterali.

Un evento, dunque, incentrato sulle alte prestazioni, su strade e tornanti francesi, in tutta sicurezza.

Vedi qui il video dell’edizione 2019

Per l’azienda la mission è comunicare sicurezza e performance

«Continental agisce sia all’interno che all’esterno dell’auto. Non produciamo solo gomme. Lavorando sulla filiera completa siamo in grado di creare uno pneumatico specifico per ogni vettura: la sportività viene affrontata dopo la sicurezza. Anche il sistema lavafari, per fare un esempio, è realizzato con tecnologia Continental. Tutto questo ha senso, perché contribuisce ad avere strade più sicure grazie ad una illuminazione più limpida durante la notte e grazie alla maggiore facilità nell’essere visti dagli altri nel traffico», afferma il manager.

Ad oggi sono stati organizzati più di 60 Black Chili trips (11 nel 2015, 16 nel 2016, 18 nel 2017, 17 nel 2018, 20 nel 2019) coinvolgendo Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, UK, Irlanda, Francia, Polonia, Russia, Repubblica Ceca, Grecia, Israele, HQ. «Siamo orgogliosi di aver inaugurato quest’anno la prima edizione italiana del format che è stata un vero successo».

Lascia un commento

*