green nell'hospitality

Green nell’hospitality, il caso d’eccezione Hilton Molino Stucky

Si fa presto a dire green nell’hospitality, ma l’Hilton Molino Stucky lo è veramente. L’albergo sull’isola della Giudecca a Venezia ha messo in fila tutti i suoi numeri della sostenibilità ambientale e quel che ne esce è un profilo onorevole. Le azioni che ha messo in campo per guadagnarsi l’etichetta di hotel che ama l’ambiente sono trasversali, tra buone pratiche di comportamento e certificazioni. In un territorio delicato come lo è la laguna veneta, il che gli rende ancor più onore. Un dato su tutti rispetto all’elemento che allo stesso tempo è minaccia e risorsa preziosa per la città: l’acqua. La riduzione del consumo nel 2019 è di quasi 14.000 metri cubi rispetto all’anno precedente.

L’hotel è certificato Iso 50001 per la gestione dell’energia e Iso 14001 per la sostenibilità ambientale. Green Key, società di certificazione ambientale per le strutture turistiche ricettive che mira a contribuire ad un turismo sostenibile premiando e promuovendo le buone pratiche, ha valutato negli ultimi 5 anni la dedizione e la diligenza di Hilton.

Green nell’hospitality, dallo stop alla plastica in poi

Tra le iniziative che emergono, troviamo innanzitutto la decisione di ridurre l’utilizzo di plastica usa e getta. Questa campagna ha permesso di risparmiare un milione di pezzi in 4 anni.

La scelta è partita con tutte le stoviglie della mensa dei dipendenti della struttura nell’ex mulino della famiglia Stucky. I vecchi articoli monouso sono stati sostituiti con stoviglie lavabili e riutilizzabili. Anche i bicchieri e i cucchiaini di plastica delle macchine automatiche caffè dello staff sono stati cambiati con articoli compostabili. Inoltre, oggi distributori d’acqua automatici sono presenti in tutte le zone dedicate al personale per rimpiazzare le bottigliette di plastica da mezzo litro.

«Ma la policy non è limitata allo staff – spiega una nota –: i contenitori destinati alle porzioni finger food usa e getta hanno lasciato il posto ad elementi lavabili che hanno portato ad una drastica riduzione di plastica».

Sono 500.000 i pezzi in meno in 2 anni. Anche le cannucce sono già state bandite in tutti i bar di Hilton Molino Stucky. Infine, le bevande sono servite esclusivamente in bottiglie di vetro e i prodotti per l’igiene dei kit di amenities in camera vengono offerti in materiali compostabili.

In futuro c’è in programma la sostituzione delle bottigliette di plastica per gli ospiti con lattine in alluminio.

Hilton Molino Stucky aderisce alle campagne per l’ambiente

Il Molino Stucky è il primo hotel Hilton in Italia ad avere aderito all’iniziativa Clean the world, che prevede di riciclare saponette e bottigliette di bagno schiuma semi-utilizzate per donarle ad associazioni no profit.

Con la campagna Clean your plate, invece, ha invitato i dipendenti della mensa aziendale a non sprecare cibo, riducendo gli scarti del 38%.

Ogni anno la struttura partecipa a Puliamo il Mondo di Legambiente, collaborando con le scuole locali. Anche M’illumino d’immenso ed Earth Hour Earth Day sono tra gli eventi partecipati.

Nel 2017 l’hotel ha ospitato e collaborato attivamente all’evento conclusivo di Indecorosamente, un progetto educativo che si prefigge di sollecitare le persone a mantenere pulita la città, dando il buon esempio con iniziative per ripulire strade ed edifici.

Infine, il risparmio energetico: l’installazione di device come sensori, lampade led o limitatori di flusso d’acqua evitano gli sprechi. Solo di energia elettrica, nel 2019, si sono risparmiati 122.254 KWh.

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