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Vicenza e Rimini ripartono con i congressi da fine agosto

Rimini e Vicenza ripartono con gli eventi, in sicurezza e con nuovi format. Il team della divisione event & conference di Italian Exhibition Group-Ieg, che gestisce l’attività congressuale del Vicenza convention centre – ViCC e del Palacongressi di Rimini, in assenza di provvedimenti nazionali si sta allineando ai protocolli di sicurezza igienico-sanitaria di Federcongressi&eventi. Ha dunque riprogrammato gli eventi da fine agosto e lanciato un nuovo format televisivo.

IEG Exhibition Group: il calendario dei congressi

Per quanto riguarda i congressi medico-scientifici è confermato dal 27 al 29 agosto il congresso Anmco (medici cardiologi). Sarà il primo evento della ripresa per Rimini. Sono state fissate inoltre le nuove date dell’8° Congresso Nazionale di Diabetologia che si svolgerà al Palacongressi della città emiliano-romagnola dal 2 al 5 dicembre 2020. Anche Rinnovamento dello Spirito ha confermato la propria presenza, insieme a un altro dei grandi eventi ospitati in questi anni negli spazi del Palacongressi. Parliamo del Web Marketing Festival che sarà proposto il 4, 5 e 6 giugno online e dal 19 al 21 novembre “fisicamente” a Rimini.

Riprogrammata anche buona parte degli eventi internazionali, a partire dalla IX^ edizione dell’International Strawberry Symposium. Inizialmente previsto per maggio 2020, si svolgerà dal’1 al 5 maggio 2021.

Per quanto riguarda il Vicenza convention center si stanno immaginando format ibridi per eventi come la convention aziendale di Arroweld e per Vi-Orienta. E’ confermato il congresso di Nefrologia (Course on Aki & Crrt) previsto dal 3 al 5 novembre.

La multicanalità degli eventi post Covid19

L’emergenza sanitaria ha portato, inoltre, a concentrare gli sforzi su nuove modalità di svolgimento dei congressi.

«Condividendo con i nostri clienti quella che era una esigenza e una evoluzione in atto avevamo intrapreso già in epoca pre Covid19 la strada della multicanalità, dell’integrazione delle possibilità offerte dal digitale alle modalità più ‘tradizionali’ di organizzazione degli eventi», spiega la direttrice della divisione event & conference Stefania Agostini.

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Stefania Agostini, direttrice della divisione Event & Conference di Ieg

«L’evento ‘dal vivo’, integrato con tutte le possibilità date dal digitale, mantiene per noi un valore aggiunto insostituibile, ora però dobbiamo lavorare per contestualizzarlo in condizioni di assoluta sicurezza. Per la fase 2 ecco, quindi, un nuovo format dinamico, scalabile, adattabile, che porta all’interno del mondo degli eventi uno studio televisivo».

Il format televisivo a Rimini

Oltre 20.000 mila persone raggiunte, 4.000 interazioni, decine di condivisioni sui social e una diretta con collegamenti da Milano, Bologna, Cremona, Bolzano, da Germania, Lettonia.

Sono questi i numeri del nuovo format tv della divisione Event & Conference di Ieg che ha debuttato il 23 maggio con Meet the Meeting. Organizzato dalla Fondazione Meeting, l’evento ha avuto l’obiettivo di lanciare la prossima edizione della manifestazione che, in forma ibrida, si svolgerà per la prima volta al Palacongressi di Rimini dal 18 al 23 agosto.

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L’amministratore delegato di Ieg Corrado Peraboni nello studio televisivo di Meet the Meeting

In occasione di Meet the Meeting, lo studio televisivo tecnologicamente avanzato, allestito nella sala del Tempio del Palacongressi di Rimini, ha garantito l’integrazione con gli altri set virtuali. Il risultato è stata una diretta televisiva arricchita da contenuti registrati: Come video messaggi da affezionati del Meeting di Comunione e Liberazione, video promozionali e un momento musicale live offerto dall’ensemble di giovani musicisti International Music Friendship.

L’evento si è svolto con la presenza fisica in studio del presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz, dell’amministratore delegato di Ieg Corrado Peraboni, del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. La conduzione da Milano è stata svolta della giornalista del Corriere della Sera Elisabetta Soglio. È stato fruibile anche dal pubblico straniero, grazie alla versione in inglese.

Nel nuovo format televisivo il concetto della “sala plenaria” è sostituito da quello di studio principale. Da qui partono i collegamenti via streaming e via satellite, con diversi pubblici. Completati dalle “messe in onda” in contemporanea dalle altre sale.

«I nostri spazi rimarranno contenitori reali per il lancio di un prodotto, per un evento scientifico o di formazione, ma in una logica di talk show televisivo e potranno essere raggiunti virtualmente diverse audience», commenta Agostini. «Connettività, qualità dell’infrastruttura, le 39 sale, il know how del nostro staff progettuale e tecnico ci offrono su Rimini una posizione di vantaggio e ci dotano di un modello replicabile in ogni nostra sede, a partire dal Vicenza Convention Centre».

Il format TV è frutto della partnership tra Ieg e l’azienda specializzata in eventi e allestimenti Sound D-Light.

 

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