Come impatta il settore Mice su quello immobiliare e sui quartieri delle città, oggi in Italia? Come raccontiamo puntualmente con MissionMice, è molto evoluto negli ultimi anni e tra le varie innovazioni in corso, non mancano vere e proprie “trasformazioni” di luoghi, quartieri italiani che insieme a eventi fieristici o congressuali, in senso stretto, puntano ad ospitare una serie di servizi per gli utenti.
Premessa è che in ambito Mice, fortunatamente, l’Italia oggi si difende bene, a livello europeo e non solo.
Investono “le fiere” ne guadagnano città e quartieri
Aumentano, appunto, i servizi a valore aggiunto che offrono i quartieri fieristici italiani, per avere maggiore appeal sia verso le organizzazioni internazionali, sia verso il pubblico.
In questo senso, la “legacy” del mondo B2B serve poi anche per eventi B2C, ospitabili dove ci sono anche grandi eventi Mice professionali. Spazio quindi a concerti, spettacoli e competizioni. Da non dimenticare, poi, come ben sanno frequentatori di eventi Mice aziendali, che dopo il lavoro, o il business, è gradito dell’intrattenimento: anche per questo molte zone destinazione tipica da evento fieristico o congressuale, si attrezzano per offrire degne occasioni sul territorio, lungo un calendario sempre più esteso, a tutto l’anno quasi e non certo limitato alle date di eventi fieristici “top”.
Il tutto con piani di riqualificazione condivisi alle amministrazioni locali, per aumentare l’attrattività internazionale delle città a favore dell’indotto turistico.
Nuovi spazi Mice a Milano e Bologna Fiere
Ma veniamo agli investimenti sulle infrastrutture, italiane. Si parla molto di Milano, per le Olimpiadi a cui Missionline.it dedica una sezione: la Fiera vivrà Speed Skating, Ice Hockey e sarà base del centro Media, con gestione anche di nuovi spazi milanesi da erigere, che resteranno per uso Mice e non prettamente fieristico, in futuro.
BolognaFiere canto suo sta demolendo il vecchio padiglione 35 per erigere un nuovo spazio polifunzionale (by Cucinella Architects) che punta a ospitare anche oltre 10.000 spettatori per eventi di ogni tipo. Economicamente comporta investimenti per oltre 50 milioni di euro, in accordo con lo sviluppo urbanistico e in tempo per la finale di Coppa Davis 2026.
Rimini e Vicenza
Nuovi progetti di ampliamento di quartieri fieristici anche per Vicenza e Rimini: Italian Exhibition Group investe oltre 120 milioni di euro.
Per Vicenza un nuovo padiglione (by studio GMP di Amburgo) estenderà la superficie puntando a eventi inediti, B2B e non solo.
A Rimini, dove sono già stati stanziati oltre 60 milioni di euro, è previsto ampliamento del quartiere fieristico con un nuovo grande padiglione a cupola che ospiterà anche eventi musicali e sportivi, con capienza di oltre 15mila persone, operativo entro il 2028.