Un nuovo sciopero del trasporto aereo europeo si prepara a creare forti disagi in Francia proprio in concomitanza dell’inizio dell’estate a luglio. Il 3 e 4 luglio 2025 i controllori di volo francesi incroceranno le braccia per 48 ore, mettendo a rischio centinaia di collegamenti, compresi quelli da e per l’Italia. A proclamarlo è stato il sindacato UNSA-ICNA, che denuncia una “gestione tossica” della Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGAC) francese.
Le ragioni dello sciopero: carenze e ritardi strutturali
Alla base della protesta ci sono problemi strutturali e organizzativi interni alla DGAC. I sindacati lamentano gravi carenze di personale, processi di reclutamento inadeguati e una modernizzazione tecnologica in forte ritardo. Il clima, secondo UNSA-ICNA, sarebbe diventato insostenibile per gli operatori del controllo aereo, al punto da richiedere una mobilitazione nazionale.
La scelta della data non è casuale: il 4 luglio coincide con la fine dell’anno scolastico in Francia, e il giorno successivo segna l’inizio ufficiale delle vacanze estive. Si prevede quindi un weekend ad altissima densità di traffico aereo, con migliaia di viaggiatori in partenza per le ferie.
Fasce orarie garantite: quando si potrà volare il 3 e il 4 luglio
Nonostante lo sciopero, saranno attive alcune fasce orarie garantite, come previsto dalle normative europee:
- Dalle 07:00 alle 10:00
- Dalle 18:00 alle 21:00
In questi intervalli le compagnie aeree sono tenute a garantire i voli di linea, gli intercontinentali e quelli da/per le isole. Al di fuori di questi orari, tuttavia, si prevede una forte ondata di cancellazioni e ritardi, in particolare per i collegamenti a corto raggio.
Aeroporti e voli a rischio a causa dello sciopero in Francia
Lo sciopero interesserà tutti gli aeroporti francesi, compresi gli hub strategici di Parigi-Charles de Gaulle, Orly, Nizza e Lione. Ma l’impatto andrà ben oltre i confini nazionali: a rischio sono anche i voli che sorvolano lo spazio aereo francese, molto frequentato dai collegamenti intra-europei.
Tra i collegamenti potenzialmente più colpiti:
- Voli diretti tra Italia e Francia (Parigi, Nizza, Marsiglia, Lione, Tolosa)
- Voli tra Italia e altri Paesi europei (Spagna, Portogallo, Regno Unito, Scandinavia) che attraversano lo spazio aereo francese
- Rotte a corto raggio soggette a riprogrammazioni o tagli per garantire quelle a lungo raggio
Diritti dei passeggeri per lo sciopero in Francia
Se il proprio volo viene cancellato a causa dello sciopero, i passeggeri hanno diritto a:
- Rimborso totale del biglietto
- Riprotezione su un altro volo disponibile (anche in data successiva)
- Voucher di pari valore, a discrezione della compagnia
Non è invece prevista la compensazione pecuniaria, in quanto lo sciopero dei controllori di volo è considerato una circostanza eccezionale secondo il Regolamento (CE) 261/2004.
Consigli utili per chi vola da/per l’Italia il 3 e il 4 luglio
Per i passeggeri italiani che devono volare nei giorni dello sciopero, ecco alcune buone pratiche per limitare i disagi:
- Verificare lo stato del volo con almeno 48 ore di anticipo
- Preferire le fasce garantite (07:00–10:00 e 18:00–21:00) al momento della prenotazione o della riprotezione
- Monitorare comunicazioni ufficiali da parte delle compagnie aeree (via email, SMS o app)
- Considerare rotte alternative via Germania, Svizzera o Austria per voli europei
- Arrivare in aeroporto in anticipo, specialmente per i voli internazionali
Lo sciopero di inizio luglio potrebbe essere solo il primo di una serie di agitazioni nel settore aereo europeo, già sotto pressione per l’aumento della domanda e la scarsità di personale. L’estate 2025 si preannuncia complessa per chi vola e i passeggeri farebbero bene a pianificare con attenzione ogni dettaglio del proprio viaggio.
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