Trainline

Dopo l’esperienza consumer Trainline si lancia sul Business

Forte di una presenza in short list nella categoria Miglior sito di prenotazione, il leader nella vendita di biglietti ferroviari online Trainline è intervenuto alla serata di gala di IMA 2017 per lanciare il proprio servizio business. Noi ne abbiamo parlato con Benedetto Levi, country manager Italia e con Dick Wissink B2B Sales Director del sito franco-britannico.

Come funziona Trainline

Presente in 24 paesi, Trainline confronta e combina le offerte di 48 compagnie ferroviarie europee: “prenotiamo 100 mila viaggi al giorno per un fatturato nel 2016 di 2,7 miliardi di euro” spiega Levi che sottolinea come questo sito, in 5 lingue, dopo aver avuto una grande esperienza nel mondo consumer, con Trainline Uk nato circa 20 anni fa e cresciuto poi organicamente ma anche con l’acquisizione nel 2000 di Qjump e, lo scorso anno, della francese Captain Train, già attiva sul mondo corporate come scrivemmo anche noi (leggi qui). Oggi Trainline è posseduta dalla società di private equity newyorchese quotata al Nyse, KKR.

“Abbiamo tre sedi Londra, Parigi ed Edimburgo. Su Parigi, vecchia sede di Captain Train, vi sono il customer service e i servizi per l’Europa dove si trovano gli sviluppatori e dove sto anch’io” commenta Levi che spiega come su Trainline si possono comprare anche “combinazioni di due o più operatori in un unica transazione senza alcuna fee, inserendo nel proprio profilo carte sconti e fedeltà e, da poco, anche i carnet tipo quello Trenitalia. Molto usato dalle aziende”.

Arriva Trainline for business

Dopo la grande esperienza sul consumer Trainline ha deciso si lanciare anche una funzionalità pensata per le aziende, le Piccole e medie ma non solo: “il nostro sistema, dove da poco abbiamo integrato anche i carnet, è utilizzabile su tutti i device, in mobilità, con la possibilità di inserire diversi modalità di pagamento, dalle carte di credito aziendali a Paypal o Apple pay” spiega il manager italiano, “il tutto con fatturazione centralizzata e livelli di accesso aziendali al sistema differenziati”.

E l‘Italia, terzo mercato per Trailine con una grande mobilità  di viaggiatori d’affari, con un ampio utilizzo del treno, risulta essere un ‘ottima opportunità per la booking engine verticale franco-britannica; “vorremmo un po’ replicare l’esperienza che abbiamo fatto in Gran Bretagna, dove lavoriamo molto con il mondo BT, grazie al fatto che siamo già integrati con alcune Tmc, e dove gestiamo anche linee di altri in white label” dice Levi, che riporta un recente successo tutto Bt anche in Francia, “dove abbiamo chiuso un accordo per le gestione dei viaggi ferroviari di oltre 2 mila dipendenti del Ministero dell’ecologia”

 

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