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Upgrade in hotel: ecco la piattaforma gratuita online

Upgrade in hotel: il sogno di molti viaggiatori d’affari e non solo. Oggi c’è una piattaforma online gratuita che mette in contatto domanda e offerta. Con una logica molto semplice, del classico marketplace digitale: gli alberghi si iscrivono e offrono l’upgrade, gli utenti fanno altrettanto e lo acquistano ad un prezzo scontato. Quattro i passaggi: si inserisce la prenotazione, si aspetta l’upgrade disponibile, si accetta l’offerta se piace, si ottiene una camera migliore.

Il fondatore e Ceo è Guy Ratcliffe, che spiega: “L’occupazione globale degli hotel è di circa il 67%, mentre quella delle suite premium è generalmente molto più bassa. Alcune sfiorano tassi inferiori al 25%. Ciò significa che la maggior parte degli hotel dispone di camere più belle e confortevoli, vuote per gran parte dell’anno”.

Secondo i suoi calcoli, la vendita di upgrade scontati potrebbe facilmente aggiungere un miliardo di dollari in più al mercato alberghiero statunitense, stimato nel valore di 570 miliardi di dollari.

La piattaforma apre agli albergatori la possibilità di offrire anticipatamente un upgrade direttamente agli ospiti. Vige un periodo di silenzio tra la prenotazione e l’arrivo. Questo consente al cliente di considerare l’offerta in privato “senza l’imbarazzo di una discussione pubblica al momento del check-in” si legge sul sito Upgradus.com.

Quanto ai viaggiatori, l’accesso online è gratuito, come dicevamo. Sulla piattaforma digitano dove e quando alloggiano, Upgradus.com si mette al lavoro e contatta l’hotel. Se quest’ultimo accetta di offrire un upgrade per non lasciare la suite senza occupazione fa la sua offerta.

Upgrade in hotel, perché gli alberghi non lo offrono

Si domanda Ratcliffe: “Perché gli hotel non offrono upgrade?” E si risponde, spiegando così l’ispirazione del suo progetto: “Gli hotel non sono così bravi a comunicare con i loro ospiti tra la prenotazione e il check-in, soprattutto se la camera è stata prenotata tramite un agente online o da un consulente”.

Infatti, gli alberghi trascorrono tutto il loro tempo “per ottenere prenotazioni in primo luogo e quindi fornire soggiorno e servizi quando arrivano gli ospiti –osserva-. Il tempo nel mezzo tra la prenotazione e l’arrivo è quasi sempre inattivo, con poca o nessuna comunicazione”.

In questo ‘spazio’ di tempo ambisce ad inserirsi Upgradus.com.

 

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