Vecchio coupon, addio!

A detta di Galileo Italia, nel mese di gennaio un documento di viaggio ogni cinque emessi dal gds era un e-ticket: circa il 20% del totale della biglietteria, contro il 7% del corrispondente periodo del 2004. E non è tutto: il sistema di prenotazione, infatti, ha fatto sapere che nel giro di un anno l’adozione dei biglietti elettronici da parte delle agenzie partner è quasi triplicato, segnando una crescita del 285%.

Questi dati la dicono lunga sul successo dei ticket “virtuali”, che dalla loro nascita, nel 1995, hanno conosciuto una diffusione inarrestabile e sembrano ormai destinati a mandare un pensione i tradizionali coupon cartacei. Un trend fortemente sostenuto dallaIata, International air transport association, che ha posto il passaggio alla biglietteria elettronica al centro del piano strategico “Semplifying the business”, volto a migliorare l’efficienza dei processi dell’industria del trasporto aereo: secondo l’associazione, entro il 2007 tutti i vettori di linea dovranno convertirsi al nuovo sistema. In questo modo, visto che ogni e-ticket consente un saving di 9 dollari rispetto ai costi di processo del biglietto tradizionale, il settore risparmierà circa tre miliardi di dollari all’anno.

Vantaggi per le adv e i passeggeri

I vantaggi, comunque, non riguardano solo le compagnie aeree. L’emissione di biglietti elettronici, infatti, consente alle agenzie di viaggi di tagliare drasticamente i costi di consegna dei documenti di viaggio. Il passeggero, inoltre, non deve più temere che il biglietto venga rubato o si smarrisca: i dettagli della prenotazione, infatti, vengono spediti via e-mail e sono dunque facilmente rintracciabili al momento del check-in, dietro presentazione di un documento di identità. Senza contare che, di solito, gli e-ticket possono essere acquistati fino a poche ore prima della partenza e i dati della prenotazione possono essere modificati con facilità.

Vettori in ritardo

Lo scorso novembre, durante la presentazione del progetto della Iata per l’eliminazione dei biglietti cartacei, il ceo Gianni Bisignani ha sottolineato che attualmente solo 85 delle circa 280 compagnie aderenti all’associazione propone l’e-ticketing. La scadenza del 2007, dunque, potrebbe non essere rispettata. Lo conferma una ricerca effettuata lo scorso anno dalla rivista Airline Business, secondo la quale ci vorranno in media tre anni e mezzo perché tutti i carrier si convertano al nuovo sistema.

Fino ad oggi, le più attive sul fronte della biglietteria virtuale sono state le compagnie aeree americane: American Airlines, ad esempio, ormai da diverso tempo rilascia biglietti tradizionali sui voli domestici solo a fronte di un sovrapprezzo di 50 dollari. Un provvedimento accolto di recente anche da Continental Airlines, che ha introdotto il service charge sui biglietti cartacei emessi dalle agenzie di viaggi al di fuori degli Usa. Il supplemento (che in Italia è di 25 euro) aiuterà la compagnia a raggiungere l’ambizioso obiettivo di emettere esclusivamente documenti di viaggio elettronici entro la fine del 2005, ovvero due anni in anticipo rispetto alla deadline prefissata dalla Iata.

Meno “agguerrita”, invece, Delta Airlines, che nel 2004 ha annunciato l’intenzione di emettere elettronicamente il 10% dei propri biglietti, estendendo l’e-ticket anche ai vettori Ata Airlines e Hawaian Airlines.

Anche i carrier europei, però, stanno cercando di eguagliare i “cugini” d’oltreoceano. Per incentivare l’utilizzo del biglietto elettronico e sveltire le procedure di check-in, ad esempio, Air France ha offerto ai passeggeri dei voli Parigi-Amsterdam muniti di e-ticket la possibilità di ottenere la propria carta di imbarco via web. E ha ventilato la possibilità di estendere questo plus anche alle altre rotte europee.

A partire dal primo gennaio, inoltre, Klm ha imposto il biglietto elettronico obbligatorio su tutti i voli in partenza dall’Olanda. I documenti cartacei saranno rilasciati previo pagamento di una fee di 30 euro, sia che i biglietti siano stati acquistati in rete sia che siano stati emessi da un’agenzia. Attualmente Klm offre il servizio di e-ticketing su più del 90% delle destinazioni del network.

Gli interline e-ticket

E intanto, si diffondono i cosiddetti interline e-ticket, che consentono ai passeggeri di usufruire di un unico biglietto elettronico per i voli operati da differenti compagnie aeree partner. Lo scorso dicembre Star Alliance ha annunciato che tutti i vettori membri adotteranno questo prodotto a partire dal prossimo agosto, mentre il servizio è già disponibile per oltre il 90% dei passeggeri delle compagnie aderenti all’alleanza OneWorld.

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