In che direzione vanno i prezzi medi delle nuove auto nel 2025?
I primi 5 mesi dell’anno fotografano una crescita modesta dei prezzi delle autovetture rispetto ai mesi del 2024. La variazione non ha mai superato l’1%.
Inoltre, da marzo a maggio 2025 la crescita dei prezzi è stata sempre più contenuta, passando dallo 0,9% allo 0,6%.
Considerando tutto il 2024 il prezzo medio pagato per acquisire un’auto nuova è stato di oltre 30.000 euro. Tale valore è espressione del prezzo reale pagato dai clienti, include quindi tutti gli sconti, le promozioni e gli incentivi che nel 2024 si sono avvicinati al miliardo di euro.
Nei primi 5 mesi del 2025 sono state immatricolate 727.500 (-1,1%) auto. Le vetture elettrificate hanno raggiunto la quota del 10%.
L’aumento contenuto segnala una fase di assestamento del mercato, probabilmente influenzata da una maggiore concorrenza, dall’erosione del potere d’acquisto e dalla crescente attenzione delle case automobilistiche a politiche commerciali più aggressive.
Il dato medio del prezzo d’acquisto del 2024 rappresenta una soglia psicologica importante: è il risultato di una crescente preferenza per modelli più accessoriati, sicuri e tecnologicamente avanzati, ma anche della spinta verso motorizzazioni ibride ed elettriche. Tuttavia, l’alto livello di incentivi e sconti dimostra quanto il mercato sia schiavo di politiche promozionali, senza le quali l’accesso all’auto nuova resterebbe fuori portata per molti.
La leggera flessione delle immatricolazioni e la modesta crescita di auto elettrificate nel 2025 è sintomatica di una transizione ecologica che procede ma non con la velocità auspicata dai policy maker europei. Il consumatore resta cauto, soprattutto davanti all’incertezza su bonus, infrastrutture di ricarica e valore residuo dell’elettrico.
I prezzi medi delle nuove auto nel 2025 sembrano muoversi in una direzione di stabilità apparente, sostenuta da sconti e incentivi. Ma dietro questa calma si nascondono sfide strutturali: sostenibilità economica delle flotte, evoluzione dei costi di produzione e l’incognita della domanda in un’Europa che punta alla mobilità a emissioni zero. Il mercato è in equilibrio precario: qualsiasi cambiamento normativo, fiscale o geopolitico potrebbe modificarne bruscamente le dinamiche.
I dati dell’osservatorio completi, sono sulle pagine di MissionFleet 3 2025 (elaborazione a cura di Francesco Lacidogna).
I numeri, con tendenze e grafici delle singole voci di costo rilevanti per i fleet manager, anche su Missionline.it ricercando i prezzi.
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Servizio a cura di
Francesco Lacidogna
